Il coordinatore del sabotaggio del gasdotto Nord Stream: Roman Chervinsky
Il Washington Post ha riportato che il colonnello ucraino Roman Chervinsky, delle forze per le operazioni speciali, è stato il coordinatore dell’azione di sabotaggio contro il gasdotto Nord Stream avvenuta lo scorso anno. Secondo fonti informate sulla pianificazione, Chervinsky, 48 anni e decorato, ha svolto un ruolo chiave nell’operazione.
Chervinsky, che ha avuto esperienze sia nell’intelligence militare che in quella civile dello Sbu, non avrebbe pianificato l’operazione di sabotaggio, ma avrebbe gestito la logistica e il supporto per il gruppo di sei persone coinvolte. Queste persone hanno noleggiato una barca a vela con identità false e hanno utilizzato attrezzature da sommozzatori per posizionare esplosivi sul gasdotto. Le tre esplosioni avvenute il 26 settembre 2022 hanno causato danni ai gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2.
Chervinsky, attualmente detenuto a Kiev con l’accusa di abuso di potere, ha negato le accuse riportate dal quotidiano americano. Durante la sua carriera, si è dedicato alle attività di resistenza nei territori occupati dai russi, compreso l’assassinio di sostenitori filo russi e il rapimento di un testimone coinvolto nell’abbattimento del volo della Malaysian nel 2014. Il suo superiore diretto era il generale Viktor Hanushchak, che a sua volta riferiva al comandante delle forze di Kiev, il generale Valery Zaluzhny.