L’attacco di sabato scorso in Israele ha segnato la fine del periodo “pragmatico” di Hamas e l’inizio di un nuovo capitolo buio. Gli osservatori discutono di come il gruppo si sia evoluto negli ultimi dieci anni, mentre ripercorrono la storia di Hamas per comprendere le motivazioni di un attacco così brutale. Ma per gli analisti una serie di altri fattori hanno influenzato tempi e modi.
L’evoluzione di Hamas
Da quando nel 2007 ha preso il controllo della Striscia di Gaza, Hamas ha compiuto passi apparentemente concilianti, da segnali di sostegno a un cessate il fuoco duraturo all’apertura di contatti informali. Alcuni hanno iniziato a parlare di un Hamas “pragmatico”.
I fattori che hanno fatto ‘mobilitare’ Hamas
La violenza sarebbe stata sufficiente a far ‘mobilitare’ Hamas, ma ci sono anche altre considerazioni. La politica palestinese decrepita, la frustrazione per la corruzione dell’Autorità palestinese e la crisi politica interna israeliana potrebbero aver influenzato il gruppo.
La strategia e la pazienza di Hamas
La strategia e la pazienza sono diventate parte di quello che negli anni si è trasformato in un gruppo capace di attacchi su più fronti. Hamas ha conquistato popolarità tra i palestinesi e ha preso il controllo della Striscia di Gaza nel 2006.
L’importanza dell’abilità militare e tecnologica di Hamas
Hamas si distingue nella regione perché i suoi leader hanno dato importanza all’arruolamento di reclute con abilità militari e competenze tecnologiche. Non solo ragazzi disposti a combattere e a morire per la causa.
I passi falsi di Hamas
Hamas ha commesso errori a livello politico e operativo, sopravvalutando la capacità dei Fratelli Musulmani in Egitto e perdendo il suo “rifugio” in Siria. I rapporti con l’Iran sono stati “curati”, ma il “contenimento” è fallito.
Conclusioni
Scommettere su un Hamas “pragmatico” è stato un errore mortale. Hamas non ha mai rinunciato ai suoi obiettivi militari e ha imparato dai suoi errori. La politica israeliana e internazionale ha contribuito a questa situazione, con centinaia di vittime.