La Supercoppa Italiana si prepara per una sfida electrizzante tra Atalanta e Inter, in un contesto inedito a Riyad, Arabia Saudita. A poche ore dal fischio d’inizio, Gian Piero Gasperini, allenatore della Dea, ha condiviso le sue impressioni su questo evento storico per la squadra bergamasca e sulla particolare situazione vissuta nella capitale saudita.
L’Atalanta, squadra così affermata nel panorama calcistico italiano, si trova ad affrontare una realtà del tutto nuova. La Supercoppa Italiana coincide con il primo accesso della Dea a competizioni fuori dall’Europa, un traguardo sorprendente. Gasperini, nel suo discorso, ha evidenziato l’emozione e la novità di questa avventura: “Siamo arrivati ieri sera, è un po’ tutta una novità”. Le aspettative erano alte, ma il contesto in cui si trova la squadra ha superato le sue previsioni.
La città di Riyad si presenta come un esempio di modernità, un fattore che ha colpito non solo l’allenatore, ma l’intero team. “Abbiamo ricevuto una bellissima accoglienza e ci ha stupito vedere così tanti cantieri, lo stadio, tutto…”. L’allenatore ha trovato interessante osservare da vicino lo sviluppo che sta avvenendo in Arabia Saudita, un Paese in rapida evoluzione. La novità della location e il contesto cittadino mescolano emozioni contrastanti: la meraviglia per il nuovo ambiente e la consapevolezza di affrontare un’avversaria di alto livello.
Il match contro l’Inter non è da sottovalutare. Incontri recenti tra le due squadre vedono una predominanza dei nerazzurri, che hanno conquistato la vittoria in sette delle ultime nove partite. Gasperini non nasconde la difficoltà della sfida: “Sarà diversa, è una partita in 90 minuti, dove ci si gioca un’eliminazione secca”. La tensione è palpabile, ma la Dea si presenta con la determinazione di far bene, consapevole del prestigio che una competizione del genere porta con sé.
L’allenatore ha sottolineato l’importanza di questa partita, affermando che certifica un periodo di grandi sfide per la sua squadra. “Abbiamo fatto tre finali nel 2024: Coppa Italia, Europa League, Supercoppa Europea. Questa è la quarta finale in pochi mesi, giocare questo tipo di partite dà prestigio al club”. La mentalità positiva è essenziale per affrontare un’avversario di tale portata e Gasperini pare deciso a trasmettere questa determinazione ai suoi giocatori.
Il tecnico dell’Atalanta ha parlato anche delle caratteristiche dell’Inter di Simone Inzaghi: “Bisogna pensare a cosa ha fatto l’Inter in questi ultimi tre anni, è la squadra più forte”. La Dea si trova a dover affrontare una squadra con una storia recente di successi, che rende ogni incontro un vero e proprio banco di prova. Gasperini è consapevole dell’importanza di rimanere concentrati e di non subire gol inizialmente, un aspetto che ha messo a rischio le chance della Dea nelle ultime partite.
Infatti, se l’Inter trova il vantaggio, diventa complesso recuperare. La sfida sarà quindi un continuo duello di strategie e tattiche, dove l’Atalanta dovrà mettere in campo tutto il suo potenziale per contrastare le offensive nerazzurre. Con un occhio attento alla solidità difensiva e un atteggiamento proattivo in attacco, la squadra bergamasca cercherà di rovesciare le statistiche recenti e di stupire tutti con una prestazione che rimarrà nel ricordo, in un luogo che non è casa ma che promette di diventarlo per un giorno.