Nel corso della recente sfida tra Atalanta e Cagliari, un episodio cruciale ha sollevato un acceso dibattito tra tifosi e addetti ai lavori. Al minuto 33, Kossounou della formazione sarda ha toccato il pallone con il braccio in area durante un cross di Deiola, ma l’arbitro Pairetto ha deciso di non concedere il rigore. Questa scelta, insieme al silenzio del VAR, ha lasciato non pochi dubbi sul corretto operato della direzione di gara.
La dinamica dell’episodio contestato
L’episodio in questione è accaduto durante il primo tempo della partita, con il punteggio immobilizzato sullo 0-0. Il cross di Deiola ha trovato Kossounou in area, il quale ha cercato di deviare il pallone con la gamba, ma durante il movimento il braccio si è sollevato, toccando il pallone e generando la contestazione. La valutazione di Pairetto è stata chiara: nessun rigore. Ma cosa ha fatto sì che questa decisione fosse così controversa?
Giocatori e tifosi del Cagliari hanno immediatamente protestato, sostenendo che il contatto con il braccio di Kossounou sarebbe da considerare come un intervento punibile. La posizione del braccio, infatti, era sicuramente alta, un fattore che ha spinto molti a considerare l’episodio come un fallo di mano. Inoltre, il VAR, composto in questo caso da Daniele Paterna e Rosario Abisso, ha scelto di non intervenire, alimentando ulteriormente le polemiche.
Le critiche degli esperti e l’opinione del moviolista
Anche il moviolista di DAZN, Luca Marelli, ha espresso il suo dissenso sulla decisione di non assegnare il rigore. Secondo Marelli, il braccio di Kossounou era posizionato in modo da deviare il pallone, mostrando un chiaro intento di ostacolare il gioco. La sua analisi ha messo in luce come il contatto con la gamba non possa giustificare la posizione alta del braccio, che è stata a suo avviso determinante nella valutazione dell’episodio. Marelli ha fatto riferimento al momento in cui il braccio di Kossounou si è abbassato solo successivamente, suggerendo che l’arbitro avrebbe dovuto sanzionare il comportamento, considerando come i difensori debbano mantenere il braccio in una posizione controllata durante le azioni di gioco.
Le parole di Davide Nicola sul controverso episodio
Dopo la partita, l’allenatore del Cagliari, Davide Nicola, ha rilasciato dichiarazioni ai microfoni di DAZN riguardo all’episodio del rigore. Sebbene Nicola non sia entrato nei dettagli della decisione, ha lasciato intuire di aver una sua opinione al riguardo, pur sottolineando l’importanza di non far ricadere il giudizio sulla prestazione della squadra su un singolo evento. Le sue parole hanno evidenziato una certa comprensione per gli alti e bassi del gioco, rimarcando che tali episodi fanno parte del calcio e della continua evoluzione delle interpretazioni arbitrali.
Il Cagliari, che ha successivamente perso la partita per 1-0, si ritrova ad affrontare non solo la sconfitta sul campo, ma anche le frustrazioni legate a queste decisioni arbitrali che, in partite così intense, possono rivelarsi determinanti per il risultato finale.