I due genitori affidatari accusati di aver costretto una giovane donna a subire violenze sessuali e partecipare a riti satanici sono stati assolti dal giudice Sofia Fioretta. Secondo l’accusa, i fatti si sarebbero verificati dal 2000 al 2015. Il pm milanese Stefano Ammendola aveva chiesto condanne fino a 8 anni. Gli imputati avrebbero esercitato “poteri corrispondenti a quelli del diritto di proprietà” sulla vittima. La sentenza di assoluzione ha suscitato indignazione da parte dell’avvocato della donna, che si era costituita parte civile nel processo.