Lo studente fiorentino di 25 anni, responsabile dell’aggressione e dell’omicidio del neurologo in pensione Piero Orsini, è stato assolto in quanto riconosciuto affetto da un “vizio totale di mente” secondo una perizia psichiatrica ordinata dal tribunale. Il giovane si trovava in fuga da uno studio psichiatrico a Pisa quando ha incrociato casualmente la vittima. Il processo, celebrato con il rito abbreviato, ha portato all’assoluzione del ragazzo che ora si trova recluso in una Rems toscana per un periodo di 10 anni.
La perizia ha stabilito che il giovane era completamente incapace di intendere e volere, rappresentava un pericolo per la società e non era in grado di essere processato. Queste conclusioni sono state condivise anche dai consulenti della famiglia della vittima. Durante l’udienza preliminare, il giovane è stato assolto davanti alla giudice, grazie al rito abbreviato.
Lo studente fiorentino fu arrestato dopo aver picchiato Piero Orsini, incontrato casualmente per strada subito dopo essere scappato dallo studio di un medico psichiatra, dove era stato portato dal padre. Nella stessa occasione, il 25enne ha anche aggredito un giovane intervenuto per difendere l’anziano. Pochi minuti dopo l’aggressione, la polizia ha arrestato il ragazzo.
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