Assalto violento a Melfi: portavalori sotto attacco
Melfi, 27 marzo 2025 – La statale Ofantina 695 è stata teatro di un’azione audace e violenta all’alba, quando un furgone portavalori della Cosmopol è stato assaltato. Quattro uomini armati hanno aperto il fuoco contro il veicolo, speronandolo e costringendolo a uscire di strada. A complicare ulteriormente la situazione, alcuni complici a bordo di un tir hanno bloccato la carreggiata, generando un vero e proprio caos.
Fortunatamente nessun ferito, ma aumento del pericolo
Per fortuna, non si registrano feriti tra i passanti, ma i malviventi non si sono fatti scrupoli: hanno sparato anche contro un autobus in transito, innalzando il livello di pericolo. Le prime indagini suggeriscono che per forzare il portavalori sia stato utilizzato dell’esplosivo, con un bottino stimato tra 6 e 7 sacchi, mentre i danni sono ancora in fase di quantificazione.
Intervento delle forze dell’ordine e disagi al traffico
Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente, chiudendo temporaneamente la strada principale per effettuare i rilievi necessari. Questa chiusura ha causato notevoli disagi al traffico, costringendo automobilisti e autotrasportatori a deviare su strade secondarie. Le code e i rallentamenti si sono fatti sentire in particolare sulla tratta verso lo stabilimento Stellantis, creando ulteriori problemi per chi viaggiava.
Appello di Giuseppe Alviti per la sicurezza delle guardie giurate
In questo contesto, Giuseppe Alviti, attivista sindacale e presidente dell’Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate, ha sollevato la questione della sicurezza delle guardie giurate. “Questi uomini sono come agnelli sacrificati, carne da macello, costretti a operare senza adeguate tutele giuridiche ed economiche,” ha dichiarato Alviti, evidenziando la gravità della situazione. “Non possono affrontare assalitori professionisti con solo una pistola, mentre i criminali sono armati di kalashnikov e bombe a mano.”
Alviti ha lanciato un appello urgente per migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza di chi opera nel settore dei trasporti valori. “L’Angpg dice basta a questa mattanza delle guardie giurate,” ha affermato, minacciando di fermare l’intero comparto della vigilanza privata in Italia. “Rimarremmo l’Italia senza soldi fin quando non tuteleranno le guardie giurate,” ha concluso, sottolineando l’urgenza di un intervento per proteggere questi lavoratori.