Asma al-Assad, l’ex first lady siriana in condizioni critiche a causa della leucemia

Asma al-Assad, moglie dell’ex dittatore siriano Bashar al-Assad, lotta nuovamente contro la leucemia, con i medici che le hanno fornito una chance di sopravvivenza del 50%. Secondo informazioni del quotidiano britannico The Telegraph, la donna è attualmente in isolamento per ridurre il rischio di contaminazioni, affrontando un periodo difficile che ha colpito non solo la sua salute ma anche il morale della sua famiglia e delle persone vicine.

L’isolamento necessario e la famiglia in angoscia

Le fonti in stretto contatto con la famiglia di Asma al-Assad descrivono la situazione come particolarmente angosciante. Suo padre, Fawaz Akhras, sta assistendo la figlia nella difficile battaglia contro la malattia a Mosca, e viene indicato come “con il cuore spezzato” per le condizioni della figlia. Si apprende che Asma non può ricevere visite e deve evitare anche il contatto con altri, sottolineando l’urgente necessità di proteggersi da eventuali infezioni che potrebbero complicare la sua già fragile condizione. “Asma sta morendo” ha dichiarato una fonte vicino alla famiglia, evidenziando il dramma di una situazione che si fa sempre più critica.

La storia di una malattia senza tregua

La vicenda sanitaria di Asma al-Assad ha radici profonde e complesse. Nel maggio di quest’anno, il governo siriano ha reso nota la diagnosi di leucemia mieloide acuta, un tipo di cancro particolarmente aggressivo che colpisce il midollo osseo. Questo segna un rapido e preoccupante sviluppo rispetto alla sua lotta precedente contro il cancro al seno. Nel 2019, Asma aveva annunciato con grande gioia di essere “completamente” libera dalla malattia, dopo un anno di impegnativo percorso di cure. Questa nuova battaglia sembrerebbe segnalare una ricaduta della malattia, evidenziando la vulnerabilità della sua salute.

La leucemia mieloide acuta rappresenta una sfida significativa, e il trattamento richiede un approccio intensivo e prolungato, evidenziando la severità della situazione. I pensieri sulla sua condizione turbinano non solo per la sua famiglia ma anche per chi la conosce e la segue, disegnando un quadro di inquietante fragilità.

L’esilio e la nuova vita in Russia

Dopo la caduta del regime, Asma al-Assad e suo marito Bashar sono fuggiti in Russia, dove hanno trovato asilo. Questo cambiamento di vita ha comportato per l’ex first lady un allontanamento non solo fisico ma anche sociale, aggravato dalle tensioni politiche legate al suo passato e al regime di cui ha fatto parte. Nonostante le sue origini britanniche e la cittadinanza, le sue probabilità di tornare in Inghilterra sembrano ridotte. Il ministro degli Esteri britannico, David Lammy, ha affermato che Asma non è benvenuta nel Regno Unito, rendendo ancor più difficile il suo ritorno al paese d’origine.

Questo contesto di esilio, unito alle sue attuali difficoltà di salute, crea un’atmosfera di isolamento e tristezza, che pervade la vita della moglie dell’ex dittatore. Ciò che resta da scoprire è come si svilupperà la sua condizione e quale futuro attenda una figura tanto controversa e lacerata da eventi tanto drammatici e inaspettati.