La recente seduta della Commissione Agricoltura del Consiglio regionale dell’Abruzzo, presieduta da Nicola Campitelli di Fratelli d’Italia , ha visto l’approvazione unanime di una risoluzione storica per l’arrosticino. La proposta, avanzata dal capogruppo Massimo Verrecchia, mira a ottenere il doppio riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta e dell’Indicazione Geografica Protetta per questo piatto tipico abruzzese. L’importante progetto di legge sarà votato dal Consiglio regionale il 15 ottobre prossimo.
L’arrosticino: un simbolo della cultura abruzzese
L’arrosticino abruzzese è molto più di un semplice spiedino di carne; rappresenta una vera e propria icona della tradizione gastronomica e agro-pastorale dell’Abruzzo. Massimo Verrecchia, promotore della risoluzione, sottolinea l’importanza di preservare e valorizzare questo prodotto: “È uno dei principali simboli distintivi della nostra cultura alimentare.” Il riconoscimento Dop e Igp non solo offrirà una maggiore visibilità al prodotto, ma garantirà anche la sua autenticità , proteggendolo dalle imitazioni che oggi, purtroppo, si trovano sul mercato, realizzate con carni provenienti da altre nazioni.
Il valore culturale dell’arrosticino trascende la mera alimentazione; è legato a tradizioni sociali e incontri conviviali, che si svolgono nei ristoranti, nelle sagre e nelle feste popolari. Questo duplice riconoscimento rappresenterebbe una grande opportunità per la filiera di produzione abruzzese, promuovendo non solo la carne di pecora locale, ma anche tutti gli aspetti culturali e sociali che accompagnano la preparazione e il consumo di questo piatto.
Le azioni per la valorizzazione del prodotto
La risoluzione approvata dalla Commissione Agricoltura impegna il governo regionale a intraprendere azioni concrete per sostenere i percorsi di certificazione del prodotto “Arrosticino d’Abruzzo“. Questi percorsi comprendono l’assegnazione di sigilli di qualità e valorizzazione, essenziali per garantire la tutela di questa eccellenza gastronomica.
Il riconoscimento Dop e Igp non è solo un traguardo simbolico; comporta un lavoro di promozione e comunicazione mirato a educare i consumatori sull’importanza di scegliere prodotti autentici. In questo contesto, sarà fondamentale un impegno congiunto tra le istituzioni, i produttori e i consumatori, affinché l’arrosticino abruzzese possa emergere nel panorama gastronomico nazionale e internazionale.
Sostegno agli allevatori e investimento nel settore
La risoluzione prevede anche un impegno decisivo per incrementare le risorse destinate all’ovinicoltura. Questo settore è cruciale non solo per la produzione di arrosticini, ma anche per la preservazione delle tradizioni rurali abruzzesi. Verrecchia ha evidenziato l’importanza di incentivare gli allevatori locali, aiutandoli a mantenere e sviluppare questa storica attività .
Il miglioramento della qualità della carne di pecora e l’adozione di pratiche sostenibili saranno punti chiave per il futuro dell’industria ovinicola abruzzese. Attraverso investimenti strategici e supporto tecnico, si può promuovere la crescita del settore, garantendo al contempo la qualità e l’autenticità dell’arrosticino abruzzese.
Infine, in segno di ringraziamento e celebrazione del prodotto, Verrecchia ha omaggiato i commissari con un assaggio di arrosticini realizzati con carne di provenienza locale, sottolineando così l’importanza del legame tra il prodotto e il territorio.