Arriva l’Orient Express dei mari e promette di essere il massimo del lusso
Il mondo delle crociere ci ha abituati a record a go-go; quella che oggi è la nave più grande o più lussuosa, tra non molto tempo probabilmente perderà l’ambito record. Ma quella in questione terrà, e ne siamo pressoché convinti, il guinness dei primati per molto tempo. Stiamo infatti parlando niente meno che dell’Orient Express dei mari; sì, avete letto bene: una “nave” che si ispira al mitico treno. L’imbarcazione punta, senza se e senza ma, ad essere la più lussuosa di sempre e grande di sempre.
Come sarà l’Orient Express dei mari. I numeri, di questo che è più un super yatch che una “classica” nave, sono dalla sua parte poiché sarà dotato, lungo i suoi 220 metri di lunghezza e le oltre 22mila tonnellate di peso, solamente di suite; in totale saranno 54 più una, ribattezzata Presidential Suite, di oltre 1.400 metri quadrati e con una terrazza da oltre 500 m².
Fantasmagorica la quantità e qualità di servizi a bordo: si va dalle piscine (due) ai ristoranti fino ad un teatro; ma non è tutto perché inoltre ci sono spa ed addirittura uno studio di registrazione. Nessun dettaglio sarà lasciato al caso come, per esempio, l’aver ingaggiato i migliori studi di architettura e design per produrre una nave davvero da primato.
Come detto l’imbarcazione, della compagnia di navigazione Silenseas, non sarà una classica nave, ma somiglierà più ad un’enorme barca a vela, ad un super veliero per intenderci, visto che avrà tre vele (alte 100 metri e di 1500 m² di superfice l’una) dotate di una tecnologia capace di far navigare questo gigante con qualsiasi condizione meteo. Ed a proposito di tecnologia l’Orient Express dei mari presenterà una motorizzazione ibrida composta da un motore termico, alimentato con gas naturale liquefatto, ed una 100% ecologica data dal vento sfruttato dalle vele di cui sopra.
Per chiunque fosse interessato (conto in banca permettendo) sappiate che l’Orient Express dei mari salperà nel 2026, con le prenotazioni che apriranno già nel 2024.
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Le foto sono tratte da Chantiers de l’Atlantique – Home | Facebook