La polizia croata ha arrestato oggi a Osijek 12 persone accusate di aver intonato canti ustascia durante la partita di calcio tra Croazia e Turchia. L’incontro, valido per le qualificazioni agli Europei 2024, si è concluso con la vittoria della Turchia per 1-0. I media regionali hanno riportato la notizia dell’arresto.
Il premier croato Andrej Plenkovic e il ministro dell’interno Davor Bozinovic hanno condannato duramente i canti ustascia allo stadio di Osijek. Il governo ha affermato che si tratta di un’azione volta a danneggiare la nazionale croata. Il movimento ustascia fu alleato dei nazisti tedeschi e dei fascisti italiani durante la seconda guerra mondiale.
Il governo croato ha espresso la sua preoccupazione per l’incidente allo stadio di Osijek e ha dichiarato che prenderà tutte le misure necessarie per tutelare la nazionale croata. Il premier Plenkovic ha sottolineato l’importanza di preservare l’immagine del paese e di combattere ogni forma di estremismo.
La notizia degli arresti ha suscitato diverse reazioni tra i tifosi croati. Molti si sono dissociati dai canti ustascia e hanno condannato l’azione dei tifosi coinvolti. Altri, invece, hanno espresso solidarietà verso i tifosi arrestati, sostenendo che si tratta di una manifestazione di libertà di espressione.
L’incontro di giovedì tra Croazia e Turchia si è concluso con la vittoria della squadra turca per 1-0. La partita era valida per le qualificazioni agli Europei 2024. Nonostante l’incidente dei canti ustascia, entrambe le squadre hanno continuato a giocare fino al fischio finale.
La polizia croata ha avviato un’indagine sull’incidente degli arresti per canti ustascia allo stadio di Osijek. Le autorità stanno cercando di identificare tutti i tifosi coinvolti e di accertare eventuali responsabilità. Il governo croato ha assicurato che saranno presi provvedimenti severi contro coloro che si rendono colpevoli di azioni estremiste durante le partite di calcio.