Arresti in Brasile-Argentina: Caos al Maracaná, otto persone fermate

L’Argentina espugna il Maracanà, Brasile sempre più in crisi

L’Argentina ha ottenuto una vittoria storica al Maracanà, infliggendo al Brasile la sua prima sconfitta casalinga nelle qualificazioni ai Mondiali. La partita è iniziata con un ritardo di mezz’ora a causa di incidenti sugli spalti. Nonostante Lionel Messi non abbia brillato, è stato Nicolas Otamendi a segnare il gol decisivo al 63′. Questa vittoria ha permesso all’Argentina di rimanere in testa alle qualificazioni sudamericane per i Mondiali del 2026, dopo la sconfitta contro l’Uruguay. Nel frattempo, il Brasile affonda nella crisi, con la terza sconfitta consecutiva. La squadra si trova ora al sesto posto, l’ultimo che garantisce la qualificazione diretta al Mondiale.

Arresti e accuse di razzismo al Maracanà

La polizia brasiliana ha effettuato una serie di arresti in seguito agli incidenti avvenuti al Maracanà durante la partita tra Brasile e Argentina. Almeno otto persone sono state portate al Tribunale penale speciale dello stadio, dove l’arresto in flagranza di reato è stato convertito in arresto preventivo. Inoltre, una tifosa argentina è stata arrestata con l’accusa di razzismo. La donna avrebbe insultato un dipendente dell’azienda che fornisce servizi allo stadio, definendolo “pezzo di scimmia”. Il comandante del Battaglione specializzato di polizia negli stadi ha criticato l’organizzazione della partita per non aver separato le due tifoserie sugli spalti e ha difeso l’operato degli agenti di polizia nonostante la violenza di alcuni comportamenti, confermata anche dalle immagini televisive. La stampa argentina ha duramente condannato l’accaduto, definendolo “uno scandalo” e criticando la “violenta repressione” da parte delle forze dell’ordine.

La crisi del Brasile e la reazione dell’Argentina

La sconfitta contro l’Argentina al Maracanà segna un momento di crisi per il Brasile. Dopo le sconfitte contro la Colombia e l’Uruguay, la squadra allenata da Fernando Diniz si trova al sesto posto nelle qualificazioni ai Mondiali, l’ultimo che garantisce la qualificazione diretta. Dall’altra parte, l’Argentina ha saputo reagire dopo la sconfitta contro l’Uruguay, mantenendo la leadership nel girone di qualificazione. Nonostante Lionel Messi non abbia brillato in questa partita, la vittoria ottenuta al Maracanà ha dimostrato la forza e la determinazione dell’Albiceleste. Ora entrambe le squadre dovranno affrontare le prossime sfide con l’obiettivo di garantirsi un posto ai Mondiali del 2026.