Arrestato pusher-lavavetri che spacciava a tassisti e NCC a Fiumicino

Un taxi fermo all'aeroporto Leonardo Da Vinci. Gli stalli dello scalo sono pressochè vuoti dopo l?annunciato blocco dei servizio dei taxi alla stazione Termini e all?aeroporto di Fiumicino, dove non sta momentaneamente funzionando il servizio di trasporto, Fiumicino, 19 dicembre 2018. ANSA/TELENEWS

Nascondersi dietro l’attività di lavavetri abusivo: arrestato pusher di tassisti

Un cittadino straniero è stato arrestato dalla Polizia di Frontiera di Fiumicino per lo spaccio di droga a diversi tassisti e autisti Ncc durante la scorsa stagione turistica estiva. L’uomo aveva escogitato uno stratagemma per avvicinare i clienti senza destare sospetti: si fingeva un lavavetri abusivo e, mentre puliva i parabrezza delle auto, scambiava droga e denaro con un rapido passaggio di mano, facendo sembrare che si trattasse di una mancia per il servizio offerto.

Intensificata l’attività di prevenzione contro guida in stato d’ebbrezza e uso di droghe

La Polizia di Frontiera di Fiumicino, insieme alla Polizia Stradale di Roma e unità cinofile antidroga, ha intensificato l’attività di prevenzione contro la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Sono stati effettuati mirati servizi di controllo nelle aree di viabilità pubblica dell’aeroporto, in cui sono stati utilizzati sistemi di rilevazione per individuare l’assunzione di droghe e alcol. Durante questi servizi, sono stati individuati 18 conducenti di taxi e Ncc positivi ai test, con conseguente ritiro della patente di guida e segnalazione agli uffici comunali per la verifica dell’idoneità al servizio pubblico.

Individuato il canale di rifornimento della droga

L’uso di droghe tra gli autisti ha spinto la Polizia di Stato a concentrare i propri sforzi per individuare i canali di rifornimento della droga. Dopo aver pedinato numerosi taxi, gli agenti hanno individuato un cittadino straniero, apparentemente insospettabile, gravemente indiziato di spacciare droghe di vario genere.

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