Il Nucleo operativo centrale di sicurezza della polizia di Stato ha arrestato Luca Dolce, un latitante anarchico di 37 anni, nei pressi di Bordighera, in Liguria. Dolce, originario di Trieste, è stato individuato dopo una complessa indagine e attualmente si trova nel carcere di Imperia. Al momento dell’arresto, aveva con sé una carta di identità falsa. L’uomo ha un passato criminale e ha scontato pene detentive a Tolmezzo, Ferrara e Modena, anche in compagnia di Alfredo Cospito. Gli investigatori ritengono che Dolce sia un punto di riferimento per gli anarchici del Triveneto e abbia collegamenti con gruppi di antagonisti e marxisti-leninisti. Inoltre, si occupa della produzione di documenti e testi pubblicati sui media anarchici. È emerso anche che Dolce ha mantenuto una corrispondenza con detenuti appartenenti alle Brigate Rosse. Nel corso degli anni, ha accumulato diverse condanne, tra cui una per gli scontri con le forze dell’ordine durante una manifestazione contro la Lega nel 2018. Recentemente, è stato condannato a tre anni di reclusione insieme ad altri 62 anarchici per i reati commessi al Brennero nel 2016 durante una protesta contro il muro anti-migranti annunciato dal governo austriaco.