Arrestato in metropolitana di Milano ricercato per terrorismo in Algeria

Un 24enne foreign fighter italiano che ha combattuto con alcuni gruppi terroristici affiliati ad Al Quaeda in Siria e Iraq è stato arrestato dalla Polizia in Turchia al termine di un'indagine iniziata nel 2015 dall'Antiterrorismo e dalla Digos di Pescara, 20 gennaio 2021. Destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare emessa nel 2017, il 24enne è stato rintracciato nei pressi di Idlib, in Siria. Grazie alla collaborazione delle autorità turche e degli uomini dell'Aise, il giovane è stato trasferito ad Hatay dove è stato preso in consegna dalle nostre autorità di polizia. ANSA / us Polizia di Stato +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Gli agenti della Polizia di Milano hanno arrestato un uomo algerino di 37 anni su mandato di cattura internazionale per associazione terroristica. Durante i controlli effettuati nelle metropolitane, l’uomo si è mostrato aggressivo nei confronti degli agenti, gridando “Allah Akbar” e cercando di afferrare un coltello dallo zaino. La Digos ha successivamente scoperto che l’uomo era ricercato in Algeria dal 2015 per essere membro delle milizie dello Stato Islamico e aver combattuto in Siria e Iraq.

Le comparazioni foto-dattiloscopiche effettuate dalla polizia milanese hanno confermato l’identità dell’uomo. Su disposizione della Corte d’Appello di Milano, che gestisce la procedura di estradizione, l’uomo è stato trasferito nel carcere di “San Vittore” in attesa del suo imminente trasferimento in Algeria. Il Ministro della Giustizia ha già dato il suo assenso per l’estradizione.

Questa notizia è stata riprodotta con il permesso della fonte originale.