Antonio Strangio, noto come “‘U meccanicu”, è stato arrestato a Duisburg, in Germania, dove si nascondeva da latitante per una condanna a cinque anni di reclusione per traffico di cocaina. L’uomo, originario di San Luca, era impiegato come corriere per una società di consegne postali.
L’arresto è avvenuto dopo che Strangio è stato coinvolto in un incidente stradale mentre guidava un furgone durante il suo turno di lavoro. La polizia locale, verificando i suoi documenti, ha scoperto la sua identità e il mandato di arresto europeo emesso su richiesta del Procuratore distrettuale di Reggio Calabria e del Procuratore aggiunto.
Strangio è legato a esponenti di spicco della cosca di ‘ndrangheta di San Luca, essendo cugino di Francesco Pelle, noto come “Ciccio Pakistan”, e di Antonio Pelle, conosciuto come “Vanchelli”. La Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria ha avviato la procedura di estradizione per riportare Strangio in Italia.
L’arresto di Strangio è un importante passo avanti nella lotta contro il traffico di droga e l’organizzazione criminale della ‘ndrangheta. La cooperazione internazionale tra le forze dell’ordine ha permesso di individuare e catturare un latitante di rilevanza criminale.
La Dda di Reggio Calabria continuerà a lavorare per smantellare le reti criminali e assicurare alla giustizia coloro che si rendono responsabili di attività illegali. L’arresto di Strangio dimostra che non ci sono luoghi sicuri per i criminali e che la legge li raggiungerà ovunque si nascondano.