Un brigadiere capo dei Carabinieri di 50 anni, Paolo Marrangony, è stato arrestato a Catania nell’ambito di un’inchiesta sulle presunte truffe ai danni dello Stato, con l’aggravante di avere agevolato il clan Santapaola Ercolano. Marrangony è accusato anche di accesso abusivo a un sistema informatico protetto, avendo consultato più volte le banche dati di polizia per scopi diversi dal servizio. L’arresto è stato eseguito da carabinieri di Catania e dalla squadra mobile della Questura. Secondo l’accusa, Marrangony avrebbe collaborato con Gabriele Santapaola, un esponente di rango del clan, nella realizzazione delle truffe. Santapaola si sarebbe occupato dei rapporti con i funzionari di banca e della preparazione della documentazione necessaria per ottenere indebitamente contributi, come l’attivazione della partita IVA, la falsificazione di documenti reddituali e la loro trasmissione telematica. Inoltre, avrebbe aperto un account email per ricevere le comunicazioni bancarie, alle quali rispondeva personalmente.