Un uomo di 25 anni, originario dell’Ecuador, è stato arrestato a Genova dai carabinieri del Nucleo radiomobile per aver commesso violenza sessuale, lesioni e maltrattamenti in famiglia contro la sua compagna incinta al secondo mese e madre di un bambino di tre anni. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo, visibilmente ubriaco, è rientrato a casa e ha iniziato a minacciare e aggredire la donna, colpendola con pugni e schiaffi e gettandola a terra, cercando di costringerla ad avere un rapporto sessuale e arrivando persino a strangolarla. La vittima, preoccupata per la sicurezza del feto, si è protetta rannicchiandosi e poi è riuscita a fuggire in bagno, dove ha chiamato il numero di emergenza 112.
Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, hanno trovato l’uomo addormentato, mentre la compagna, in lacrime, ha raccontato che non si trattava del primo episodio di violenza e che aveva già sporto denuncia in precedenza. La vittima è stata medicata dal personale del servizio di emergenza 118 e trasportata all’ospedale Villa Scassi per le cure necessarie.
L’arresto dell’uomo è avvenuto in seguito alla denuncia della donna e alle prove raccolte dai militari. L’accusato è stato condotto in carcere in attesa del processo. Si tratta di un grave caso di violenza domestica che evidenzia l’importanza di combattere e prevenire tali episodi, garantendo la sicurezza delle vittime e punendo i responsabili.