Arrestato a Genova operaio bengalese sospettato di legami con Al Qaeda

Accusato di terrorismo: arrestato uomo associato ad Al Qaeda a Genova

Un uomo di 22 anni, di origine bangladese, è stato arrestato a Genova in un’operazione antiterrorismo condotta dalla Polizia di Stato. Faysal Rahaman è accusato di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo e istigazione a delinquere con finalità di terrorismo. L’indagine è stata avviata alla fine del 2021 dopo approfondimenti sul suo attivismo in circuiti telematici legati ad Al Qaeda.

Attività jihadista e lavoro come operaio navale

Rahaman, operaio di un’azienda subappaltatrice dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente, avrebbe istigato attraverso internet e i social network a commettere delitti terroristici. Avrebbe anche fatto apologia di atti di terrorismo e partecipato a un’organizzazione terroristica affiliata ad Al Qaeda. L’uomo si definiva “guerriero e soldato di Dio” e aveva acquistato la bandiera dell’organizzazione. Inoltre, si stava addestrando autonomamente all’uso di armi da fuoco, in particolare all’AK-47, e alle tecniche di combattimento militare.

Disponibilità al martirio e propaganda online

Secondo gli investigatori, Rahaman aveva manifestato la sua disponibilità al combattimento e al martirio attraverso video pubblicati sui suoi account social. In uno di questi video, si riprendeva mentre faceva esercizi ginnici con in sottofondo la canzone “Soldiers of Allah” in lingua araba. Inoltre, è stato trovato un video in cui ripeteva le parole di un canto apologetico del martirio in nome dell’Islam.

L’uomo è stato arrestato e posto in custodia cautelare in carcere. L’operazione è stata condotta dalla Digos di Genova e dalla Direzione centrale della Polizia di prevenzione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Genova.

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