“Preoccupazioni per il progetto di portare un rigassificatore a Vado Ligure”
Il presidente dell’area marina protetta di Bergeggi, Davide Virzi, ha espresso preoccupazione riguardo al progetto di portare nella vicina Vado Ligure la nave rigassificatore Golan Tundra. Durante un incontro con i tecnici della Snam e i dirigenti della struttura commissariale, Virzi ha affermato che non si sente tranquillo riguardo agli impatti che potrebbe avere l’impianto. Ha sottolineato che non ci sono ancora certezze scientifiche a riguardo e che le risposte ricevute finora sono state errate. Inoltre, ha evidenziato che l’area marina di Bergeggi è abitata da cetacei, come i capodogli, e che non è compatibile con un impianto industriale. Virzi ha espresso perplessità riguardo alla possibilità che l’impianto venga comunque realizzato nonostante le sue preoccupazioni.
Virzi ha sottolineato che la presenza dei cetacei nell’area marina di Bergeggi non è un’ipotesi, ma una realtà. Ha affermato che le risposte ricevute finora sono state sbagliate e che le sue posizioni, i suoi dubbi e le sue paure rimangono invariate. Ha inoltre sottolineato che l’area marina di Bergeggi è di grande importanza per la biodiversità e che deve essere protetta da impatti. Ha richiamato la responsabilità della Regione nel tutelare l’area.
Il presidente dell’area protetta ha espresso preoccupazione soprattutto per l’impatto delle condizioni meteo e degli ecosistemi presenti. I rappresentanti della Snam e della struttura commissariale hanno risposto alle preoccupazioni spiegando che è possibile fermare il progetto anche durante la sua realizzazione.
Al dibattito ha partecipato anche il sindaco di Spotorno, Mattia Fiorini, che si è mostrato d’accordo con il presidente dell’area marina. Ha sottolineato che, una volta risolta l’emergenza energetica nazionale, non è chiaro se valga la pena spostare la nave da Piombino a Vado Ligure.
In conclusione, il progetto di portare un rigassificatore a Vado Ligure suscita preoccupazioni da parte del presidente dell’area marina protetta di Bergeggi e del sindaco di Spotorno. Entrambi evidenziano la presenza dei cetacei nell’area e la necessità di proteggere l’ambiente marino. Nonostante le risposte ricevute finora, che sono state considerate errate, il progetto potrebbe comunque essere realizzato.
This website uses cookies.