La storica del gioiello Bianca Cappello ha presentato il suo nuovo volume intitolato “Gioielli a Firenze, l’Archivio storico dei fratelli Peruzzi 1880-1970”, nel Museo Etrusco di Valle Giulia a Roma. Il libro, edito dalla Casa editrice Sibille, contiene 237 pagine e 300 immagini d’archivio che ricostruiscono l’affascinante scenario dell’oreficeria fiorentina.
I fratelli Peruzzi iniziarono la loro attività a Firenze alla fine dell’Ottocento, quando la gioielleria francese dominava il mercato. Originariamente una famiglia di argentieri, aprirono il loro primo laboratorio e negozio a Firenze nel 1920, che si trova ancora oggi a Ponte Vecchio.
Alla presentazione del libro erano presenti l’autrice, Maria Paola Guidobaldi, conservatrice delle collezioni Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Monica Cecchini, ideatore e direttore artistico della Roma Jewelry Week, Steven Tranquilli, direttore generale Federpreziosi Confcommercio e Laura Giannoni Peruzzi, ad della Fratelli Peruzzi.
Il volume ricostruisce la storia dell’oreficeria fiorentina, partendo dal modello dei gioielli “all’italiana” promosso dalla famiglia di orafi Castellani di Roma, fino ai gioielli “democratici” degli anni ’70 del Novecento. L’autrice sottolinea i legami tra l’oreficeria fiorentina e quella romana, poiché il gioiello all’italiana è nato a Roma e successivamente diffuso in altre città.
Laura Giannoni Peruzzi, ad della Fratelli Peruzzi, ha dichiarato di aver voluto fortemente questo libro per trasmettere la passione per l’arte orafa ai giovani. Ha sottolineato l’importanza di superare i campanilismi e fare squadra per preservare l’alto artigianato.
Steven Tranquilli, direttore generale Federpreziosi Confcommercio, ha evidenziato il potenziale di crescita del settore dei gioielli e l’importanza di formare i giovani nelle scuole per preservare le tradizioni artigianali.
Il volume “Gioielli a Firenze, Archivio Fratelli Peruzzi (1880-1970)” è un testo critico approfondito, ma al tempo stesso scorrevole e di facile lettura. È stato edito grazie alla Fondazione CR Firenze e Intesa Sanpaolo, promotori del programma Rinascimento Firenze, con l’Associazione Oma – Osservatorio dei Mestieri d’Arte come soggetto attuatore.
This website uses cookies.