L’approvazione nella Commissione Bilancio della Camera della manovra 2025 porta con sé significative novità . In particolare, il pacchetto prevede una serie di misure fiscali e sociali, tra cui un’aliquota Ires ridotta per le aziende che investono e assumono, un bonus per l’acquisto di elettrodomestici efficienti e nuove regole riguardanti i compensi per i membri del governo. Di seguito, un’analisi approfondita delle principali novità .
Ires alle imprese: incentivi per assunzioni e investimenti
La commissione ha approvato un importante emendamento che introduce l’Ires premiale, un incentivo per le aziende che decideranno di investire e aumentare l’occupazione. L’aliquota scende dal 24% al 20%, ma sono necessarie alcune condizioni per poter usufruire di questo vantaggio. Le imprese devono accantonare almeno l’80% degli utili dell’anno in corso in una riserva dedicata e destinare almeno il 30% di tali fondi a investimenti, per un importo non inferiore a 20.000 euro. Inoltre, è previsto un aumento minimo dell’1% nel numero di dipendenti a tempo indeterminato, senza ricorrere alla cassa integrazione. Questa misura mira a stimolare l’economia e a sostenere il mercato del lavoro.
Bonus elettrodomestici: un sostegno alla sostenibilitÃ
Il governo ha deciso di incentivare l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, con un bonus che prevede un contributo fino al 30% del costo dell’apparecchio, con un tetto massimo di 100 euro. Per le famiglie con un indice ISEE non superiore a 25.000 euro, l’importo massimo può arrivare a 200 euro, sempre fino ad esaurimento delle risorse destinate, che ammontano a 50 milioni di euro. Questa iniziativa non solo faciliterà le famiglie a ridurre i costi energetici, ma promuoverà anche l’adozione di tecnologie più ecologiche, rispondendo così alle necessità di sostenibilità .
Nuove opportunità di pensionamento: l’anticipo a 64 anni
Una delle innovazioni più significative approvate riguarda la possibile anticipazione della pensione. Sotto certe condizioni, i lavoratori potranno ritirarsi a 64 anni, combinando la previdenza obbligatoria con quella complementare. Questa proposta risponde a una crescente domanda di flessibilità delle pensioni, permettendo a molti di avvicinarsi a un meritato riposo prima del previsto e favorendo una transizione più dolce verso la pensione.
Stretta sui compensi extra-UE: un raggio di azione ridotto
La manovra include anche una riformulazione dell’emendamento volto a vietare i compensi per incarichi extra-UE per i membri del governo, parlamentari e presidenti di Regione e Provincia. Questi ultimi non potranno ricevere compensi da paesi al di fuori dell’Unione Europea, bloccando così potenziali conflitti di interesse e promuovendo una maggiore trasparenza. Diversamente dai parlamentari, i membri del governo non avranno nemmeno la possibilità di ottenere un’autorizzazione per eccezioni, rendendo la norma particolarmente restrittiva. In caso di violazione, i compensi dovranno essere restituiti allo Stato entro trenta giorni.
Rimborsi per i ministri: regole più stringenti
Per quanto riguarda i rimborsi destinati ai ministri non parlamentari e non residenti a Roma, le nuove norme prevedono che le spese di trasferta siano limitate solo ai tragitti tra il domicilio e il luogo di lavoro. È stato inoltre istituito un fondo, che ammonta a 500.000 euro annui dal 2025, per fornire supporto ai ministri in relazione a questi rimborsi, senza però derogare sui compensi degli stessi rispetto a quelli dei ministri parlamentari.
Rimangono le tasse sulle criptovalute e la web tax solo per i big
L’aliquota delle tasse sulle criptovalute resterà al 26% nel 2025, con una progettata crescita al 33% nel 2026, per evitare una tassazione eccessiva inizialmente prevista dal governo. La web tax, invece, sarà applicata solo alle grandi aziende che generano oltre 750 milioni di euro di ricavi, escludendo le piccole e medie imprese da questo obbligo.
Fondo per il reddito di libertà e nuovo supporto per il Ponte sullo Stretto
La Commissione ha anche approvato un incremento di un milione di euro per il Fondo del reddito di libertà , destinato a supportare le donne vittime di violenza. Per quanto riguarda il Ponte sullo Stretto, le risorse disponibili aumenteranno di circa 1,4 miliardi, destinati a sostenere le opere necessarie per la realizzazione.
Concessioni elettriche semplificate e un aumento per l’editoria
Le concessioni elettriche sono state ridotte da 40 a 20 anni e le risorse per il Fondo per il pluralismo dell’informazione sono state innalzate da 20 a 50 milioni. Queste modifiche mirano a garantire maggiore efficienza nel settore e a sostenere la varietà e la qualità dell’informazione in Italia.
Le modifiche alla manovra 2025 rappresentano un impegno chiaro del governo per stimolare l’economia, sostenere il mercato del lavoro e promuovere iniziative socio-economiche di rilevanza nazionale. Resta da vedere come queste misure verranno attuate e quali effetti concreti porteranno nel breve termine.