31 anziani trovati in condizioni di degrado in una casa di riposo abusiva
I carabinieri del Nas di Reggio Calabria hanno scoperto una situazione di “drammatico degrado, abbandono e incuria” in una casa di riposo abusiva gestita da Mariangela Di Benedetto, 38 anni, e Luigi Moragas, 55 anni. I due coniugi sono stati arrestati e posti ai domiciliari con l’accusa di maltrattamenti e abbandono di persone incapaci. La struttura presentava gravi condizioni igienico-sanitarie, con resti di feci e urina per terra e sui letti, pannoloni sporchi e resti di cibo. Gli ambienti erano impregnati di un odore nauseabondo.
Arresti e indagini
Gli arresti sono stati disposti dal gip su richiesta della Procura di Reggio Calabria, che ha condotto l’inchiesta denominata “Domus Aurea”. I carabinieri del Nas hanno scoperto la casa di riposo abusiva il 29 giugno scorso in un albergo dismesso, la “Domus Aurea Santa Rita”. Oltre alle condizioni di degrado e disordine della struttura, sono stati trovati alimenti in cattivo stato di conservazione in cucina e farmaci scaduti nella medicheria. È emerso anche che la struttura era collegata abusivamente alla rete elettrica.
Durante le indagini è stato accertato che i parenti degli anziani erano obbligati a preavvisare i gestori per le visite e gli incontri avvenivano solo nella hall dell’albergo, con il divieto di accedere alle camere. Questa condotta sembrava finalizzata a nascondere le gravi carenze igienico-sanitarie. Gli investigatori hanno anche scoperto che i gestori avevano ridotto il personale, sia sanitario che delle pulizie, abbandonando di fatto gli anziani. Molti ospiti sono stati colpiti da scabbia.
Arresti precedenti e denunce
I due coniugi arrestati erano già stati denunciati in passato per fatti simili e avevano avuto altre due strutture sequestrate. Inoltre, tre operatori socio-sanitari sono stati denunciati in stato di libertà per gli stessi reati. La situazione di degrado e abbandono in cui si trovavano gli anziani è stata definita “drammatica” dalle autorità competenti.
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