Antonio Tajani, ministro degli Esteri e capo di un partito che rappresenta i valori dell’europeismo e della destra sovranista, si è recentemente trovato a dover interpretare il ruolo del complottista moderato. Nonostante il suo desiderio di urlare e minacciare come altri complottisti, Tajani si è dovuto contenere, mantenendo l’immagine di un politico corretto indossando giacca e cravatta. Il risultato, tuttavia, è stato tutto tranne che serio. Pirandello avrebbe definito la situazione umoristica, ma forse anche commovente. Tajani dimostra di essere il vero eroe tragico della stagione di governo, costretto a interpretare un ruolo che non gli appartiene pienamente.
Antonio Tajani: il pensiero critico moderato e l’accusa di complottismo
