Antonio Ricci critica ricostruzioni mirabolanti sul caso “Giambrunasca”

Sono passati solo tre giorni da quando Striscia la Notizia ha mostrato i fuorionda di Andrea Giambruno, ma ancora oggi si parla solo di questo. Le sue frasi moleste pronunciate nello studio 15 di Cologno Monzese hanno fatto il giro del mondo e hanno portato il Premier del Consiglio a conquistare le prime pagine dei principali quotidiani nazionali e internazionali.

Antonio Ricci interviene sul caso mediatico

Il patron di Striscia la Notizia, Antonio Ricci, ha voluto dire la sua sul caso mediatico del momento. Ha fornito la sua versione dei fatti, senza pretese di essere creduto, ma solo per contribuire al dibattito. Ricci ha ironizzato sulla copertina di una rivista che esaltava il cuore “gitano” e il ciuffo di Giambruno, definendo il giornalista un “papaverone o spaventapasseri”.

Antonio Ricci, un battitore libero

Antonio Ricci si è definito un battitore libero, un “laico” che ha come obiettivo quello di raccontare la verità dei fatti, anche quando può essere scomoda per sé stesso e per gli altri. Ha utilizzato i fuorionda di Giambruno come antidoto per scombinare le carte in tavola, come ha fatto in passato con il “Caso Soumahoro” e il “Buttiglione-Tajani”.

La diffidenza verso i nuovi santi

Ricci ha espresso la sua diffidenza verso i nuovi santi, ricordando il “Caso Soumahoro”. Ha ammesso di essere didascalico a volte, ma ha sottolineato che violando la privacy può raccontare della telefonata di Fedele Confalonieri, in cui è stato definito “il re dei rompicoglioni”.

La sorpresa del dibattito

Ricci si è detto sorpreso dal dibattito che si è creato attorno a questa vicenda. Ha notato che per il 90% dei giornali sembra impossibile che qualcuno possa prendere iniziative di testa propria e non essere un mero ventriloquo. Ha definito questa anomalia da censurare.

Conclusioni

Il caso dei fuorionda di Andrea Giambruno continua a tenere banco nel dibattito pubblico. Antonio Ricci, patron di Striscia la Notizia, ha fornito la sua versione dei fatti, sottolineando la sua natura di battitore libero e la sua diffidenza verso i nuovi santi. Ha utilizzato i fuorionda come antidoto per scombinare le carte in tavola e raccontare la verità dei fatti. Ha espresso sorpresa per il dibattito che si è creato attorno a questa vicenda, sottolineando la sua volontà di essere un’anomalia da censurare.

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