Fuorionda e crisi: il caso Andrea Giambruno
Il caso Andrea Giambruno, ospite di ‘Un Giorno da Pecora’ su Radio1, ha sollevato interrogativi sul ruolo dei fuorionda nella crisi o se siano solo un pretesto. Giambruno afferma di non sapere se “Striscia” sia stata la causa del suo litigio con Giorgia Meloni o se la situazione familiare fosse destinata a peggiorare. Nonostante ciò, Meloni non lo ha ancora contattato per ringraziarlo dei filmati mandati in onda.
I fuorionda hanno documentato il comportamento di Giambruno nello studio di Diario del giorno, lasciando l’impressione di un atteggiamento inaccettabile. Giambruno ammette di non aver mai visto nulla del genere e che, sebbene ne avesse sentito parlare, per lui a Striscia un comportamento del genere sarebbe stato inaccettabile.
Giambruno ritiene che la sua posizione si sia rafforzata dopo l’incidente, ma nonostante ciò, non sarebbe disposto ad accettare un’offerta di lavoro da Striscia. Inoltre, suggerisce che lui e Meloni potrebbero fare “casa Meloni” insieme. Tuttavia, la situazione è ancora confusa e la presidente del Consiglio ha annunciato la rottura con Giambruno tramite un post sui social media.
La tempistica dell’operazione è stata oggetto di discussione, con i fuorionda che sono stati registrati a giugno ma trasmessi solo a fine settembre. Giambruno sostiene di averli tenuti nascosti perché pensava che il comportamento di Giambruno potesse migliorare. Tuttavia, dopo aver visto la sua foto sulla copertina di una rivista, ha deciso di mandarli in onda. È interessante notare che i vertici di Mediaset sembrano non essere stati informati di questa situazione.
Infine, si è discusso del motivo per cui nessuno sia intervenuto tra la prima e la seconda trasmissione. Giambruno afferma che nessuno lo ha contattato dopo la prima trasmissione e che a Striscia c’è un produttore di Mediaset che si occupa di garantire che non vengano commessi reati. Giambruno sostiene di avere libertà totale nei suoi contratti, ma se il produttore avesse saputo, avrebbe cercato di intervenire.