Il mondo del canottaggio italiano si appresta a vivere una fase di rinnovamento e crescita con la nomina di Antonio Colamonici a Direttore Tecnico. Durante la riunione odierna tenutasi a Taranto, il Consiglio federale ha ufficializzato la scelta che guiderà il canottaggio nazionale verso le Olimpiadi e Paralimpici di Los Angeles del 2028. Colamonici, reduce da un prestigioso incarico della durata di otto anni in Romania, torna a vestire i colori della sua Italia, carico di esperienze e successi internazionali.
Un nuovo capitolo per il canottaggio italiano
Antonio Colamonici, cinquantatreenne originario di Napoli, torna nel panorama del canottaggio italiano dopo una significativo periodo trascorso alla guida della nazionale romena. Qui ha saputo portare la squadra a risultati straordinari tra cui otto medaglie ai Giochi Olimpici, con un oro e due argenti a Tokyo 2020 e due ori e tre argenti previsti per Parigi 2024. Il suo curriculum vanta una collezione di medaglie tra cui 44 podi in otto edizioni degli Europei e 12 in cinque Mondiali. Questi risultati gli hanno valso anche il prestigioso riconoscimento come “Coach of the Year” conferito da World Rowing durante la cerimonia di premiazione a Siviglia, tenutasi lo scorso 9 novembre. L’esperienza e il know-how di Colamonici sembrano promettere un futuro luminoso per il canottaggio italiano.
La visione di Colamonici per il futuro
La nomina di Colamonici è stata accolta con entusiasmo da parte del neo direttore tecnico stesso, che ha espresso gratitudine al presidente della federazione, Davide Tizzano, e al Consiglio federale per la fiducia riposta in lui. “Sono felice per questa nomina e lavorerò per far crescere il canottaggio italiano a livello agonistico e giovanile”, ha dichiarato Colamonici. La sua intenzione è chiara: non solo sviluppare talenti tra gli atleti, ma anche incentivare la formazione e la crescita dei tecnici del settore. La strategia include il coinvolgimento delle nuove generazioni, con l’obiettivo di creare una base solida per il futuro del canottaggio, in modo che il movimento possa prosperare.
Il supporto della federazione al nuovo progetto
Davide Tizzano, presidente della Federazione, ha sottolineato l’importanza della scelta operata, definendo Colamonici come il profilo ideale per guidare una Federazione che punta a risultati permanenti e significativi, oltre al solo obiettivo olimpico. La Federazione si propone di sviluppare non solo l’alto livello, ma anche le categorie giovanili, creando una formazione completa e diversificata. Tizzano ha evidenziato come i successi ottenuti negli ultimi anni siano la testimonianza di un allenatore capace di innovare e di adattare le strategie alle necessità del momento, un elemento cruciale per la crescita del canottaggio italiano.
Il percorso di Colamonici è avviato e il suo impegno si preannuncia intenso, con un occhio vigile sui futuri talenti del canottaggio nazionale. La sfida è iniziata, e tutti gli occhi saranno puntati su di lui e sul suo team nei prossimi anni, in attesa di misurarsi nuovamente sui campi di regata internazionali, con un unico obiettivo: riportare il canottaggio italiano ai vertici mondiali.