L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato indaga su Meta-Instagram e l’influencer Asia Valente
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Meta-Instagram e dell’influencer Asia Valente. Secondo l’Antitrust, Meta avrebbe trascurato di adottare le misure necessarie per evitare la pubblicazione di contenuti potenzialmente ingannevoli su Instagram, contravvenendo alle proprie policy e alla diligenza professionale richiesta dalle piattaforme di social media.
Asia Valente, infatti, pubblica foto e video di ristoranti, spa, hotel e altre strutture turistiche sul suo canale social, senza indicare in modo chiaro che si tratta di contenuti promozionali. Inoltre, l’influencer gode di una notevole popolarità con circa 2 milioni di follower, la maggior parte dei quali sembrerebbe non essere autentica.
Secondo l’Antitrust, Meta-Instagram non fornisce informazioni adeguate sull’esistenza e sull’uso corretto dello strumento per contrassegnare i contenuti sponsorizzati. Inoltre, non controlla in modo efficace l’utilizzo di questo strumento, soprattutto per quanto riguarda i contenuti promozionali pubblicati da influencer molto popolari. Infine, la società non effettua verifiche sull’autenticità delle interazioni sulla piattaforma, permettendo così la raccolta artificiale di “mi piace” e follower.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sta valutando se queste pratiche costituiscano una violazione delle norme sulla concorrenza e della correttezza delle comunicazioni commerciali. In caso di accertamento di infrazioni, potrebbero essere adottate misure correttive e sanzioni nei confronti di Meta-Instagram e Asia Valente.
Questa indagine evidenzia l’importanza di una maggiore trasparenza e chiarezza nella pubblicità sui social media. Gli influencer e le piattaforme di social media devono essere responsabili nel fornire informazioni corrette e trasparenti sul carattere promozionale dei contenuti. Inoltre, è fondamentale che le piattaforme adottino misure efficaci per prevenire la manipolazione delle interazioni e garantire l’autenticità dei follower. Solo così si potrà tutelare i consumatori e garantire una concorrenza leale nel settore dell’influencer marketing.