Ansu Fati, un tempo considerato l’erede di Lionel Messi, sta affrontando un periodo buio nella sua carriera calcistica. A soli 22 anni, il giovane attaccante guineense naturalizzato spagnolo è rimasto invisibile sul campo. Nonostante la sua appartenenza al Barcellona, la sua assenza dai convocati e il mancato utilizzo da parte del tecnico Hansi Flick hanno suscitato interrogativi e preoccupazioni tra i tifosi e i commentatori esperti. L’articolo approfondisce il declino di questo giovane talento e il percorso che lo ha portato a una situazione insostenibile.
La carriera di Ansu Fati è iniziata sotto i migliori auspici nel 2019, quando divenne rapidamente un nome noto nel calcio mondiale. A soli 16 anni, è diventato il marcatore più giovane nella storia del Barcellona in Liga e ha sorpreso tutti stabilendo diversi record incredibili. Fati ha segnato la sua prima rete in Champions League a 17 anni e 40 giorni, conquistando il titolo di atleta più giovane a farlo. I suoi straordinari successi non si sono fermati qui; ha anche accumulato vari primati, diventando il più giovane calciatore a segnare in un Clasico e il primo a realizzare una doppietta nella Liga. Con questi traguardi, le aspettative nei suoi confronti erano elevate, al punto da soprannominarlo ‘il nuovo Messi‘.
Tuttavia, la fortuna ha voltato le spalle a Fati. Il 7 novembre 2020, ha subito un grave infortunio al menisco sinistro che lo ha costretto a una lunga riabilitazione. Tornato in campo nella stagione successiva, ha dovuto combattere un susseguirsi di infortuni muscolari che hanno compromesso la sua condizione fisica e il suo status di titolare. La stagione 2022/2023, pur essendo caratterizzata da un buon numero di partite , ha visto predominare subentrate dalla panchina piuttosto che apparizioni da titolare. Le sue statistiche parlano di 10 gol e 4 assist, ma il suo rendimento e la sua continuità non hanno mai raggiunto le aspettative iniziali.
Dopo una breve esperienza in prestito al Brighton, dove le sue prestazioni non hanno brillato, Fati è tornato al Barcellona. Purtroppo, un ulteriore infortunio al piede ha compromesso ancora una volta la sua preparazione. Nonostante il suo ritorno a disposizione del tecnico Hansi Flick, le opportunità di gioco continuano a scarseggiare.
Hansi Flick ha attuato un approccio diretto nei confronti di Ansu Fati, esprimendo chiaramente il suo disappunto rispetto al mancato impegno del giocatore. Flick ha sottolineato che, dopo il recupero dall’infortunio, Fati non ha mostrato di aver recuperato il massimo della forma. Le sue dichiarazioni, evidentemente severe, riflettono la delusione per una situazione che rimane critica. “Non ha dato il massimo e deve lavorare come tutti gli altri”, ha affermato Flick, trasmettendo un messaggio chiaro alla gioventù calcistica.
Fati ha accumulato soltanto 8 presenze nella stagione attuale, per un totale di 188 minuti, senza riuscire a fornire né gol né assist. La sua unica partita da titolare risale al 20 ottobre contro il Siviglia, in cui ha disputato 76 minuti. Le prestazioni deludenti continuano a sollevare enormi domande sulle sue capacità di recupero e sul suo futuro nel club.
Riflettendo sulla situazione di Ansu Fati, le potenzialità del calciatore continuano a essere indubbie, e l’età gli gioca a favore. Tuttavia, è evidente che il percorso intrapreso finora non sta rispondendo alle attese. Il ragazzo, che un tempo era visto come la nuova stella del Barcellona, deve affrontare una fase di riscatto. La concorrenza nel club è forte, e ogni opportunità di riemergere dipenderà dalla sua determinazione a sfruttare al massimo ciò che il club gli offre.
Con una carriera che sembra fluttuare tra promesse infrante e speranze future, i prossimi mesi saranno cruciali per Ansu Fati. Riuscirà a riprendersi e dimostrare il suo valore, riscrivendo la narrazione della sua giovane carriera? Solo il tempo potrà rivelarlo.