Ore di tensione in Israele per la morte di tre ostaggi israeliani
La notizia della morte di tre ostaggi israeliani, tra cui il giovane Kfir Bibas, ha scatenato ore di tensione in Israele. Secondo quanto reso noto dalle Brigate Ezzedin al-Qassam, braccio armato di Hamas, i tre ostaggi sarebbero stati uccisi durante un raid israeliano sulla Striscia di Gaza, poco prima della tregua.
Netanyahu: “La questione è al vaglio delle forze di sicurezza”
Dopo l’annuncio di Hamas, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha avuto un colloquio telefonico con la famiglia Bibas. Durante la conversazione, Netanyahu ha rassicurato i familiari, affermando che la questione è al vaglio delle forze di sicurezza israeliane e che verranno fornite informazioni appena possibile. Il primo ministro ha inoltre promesso che lo Stato di Israele farà tutto il possibile per riportare a casa i tre ostaggi.
L’ansia della famiglia Bibas
La famiglia Bibas vive ore di ansia e preoccupazione in attesa di notizie ufficiali. Secondo quanto riportato da Haaretz, i parenti di Shiri Bibas sperano che le notizie vengano verificate o smentite al più presto dalle autorità militari. Jimmy Miller, cugino di Shiri Bibas, ha dichiarato a Channel 12 di non essere a conoscenza di ulteriori informazioni sulla situazione, oltre all’annuncio di Hamas. Miller ha sottolineato che non ci sono dubbi sul fatto che i tre ostaggi siano arrivati vivi nella Striscia di Gaza e ha responsabilizzato Hamas per la loro sicurezza e il loro ritorno a casa.
Gantz: “È parte della guerra psicologica di Hamas”
Il ministro israeliano del gabinetto di guerra, Benny Gantz, ha incontrato i rappresentanti della famiglia Bibas, definendo l’incontro molto doloroso. Durante la conversazione, sono arrivate notizie non verificate che Gantz ha definito parte della guerra psicologica condotta dai nemici di Israele. Il ministro ha sottolineato che non è in grado di confermare la veridicità delle informazioni, ma ha ribadito che Hamas è responsabile della situazione.
Idf: “La responsabilità della sicurezza degli ostaggi è di Hamas”
Un portavoce delle Forze di Difesa Israeliane (Idf) ha dichiarato che l’organizzazione terroristica Hamas continua a comportarsi in modo crudele e disumano. Le Idf hanno parlato con i membri della famiglia Bibas per informarli della notizia e stanno attualmente verificando la sua attendibilità . Il portavoce ha ribadito che la responsabilità della sicurezza degli ostaggi ricade interamente su Hamas e ha esortato l’organizzazione a restituirli immediatamente a Israele, compresi i nove bambini coinvolti.