Annullata condanna per omicidio a Lamezia nel 2003: decisione della Cassazione

Annullata la condanna per omicidio di Pietro Bucchino

La Corte di Cassazione ha deciso di annullare con rinvio la sentenza che aveva condannato Peppino Daponte a 30 anni di reclusione per l’omicidio di Pietro Bucchino avvenuto nel 2003 a Lamezia Terme. La richiesta di annullamento era stata avanzata dagli avvocati di Daponte, Salvatore Staiano, Vincenzo Cicino e Renzo Andricciola. Il Procuratore generale aveva invece chiesto la conferma della condanna. Bucchino fu ucciso in un agguato con cinque colpi di pistola calibro 38 sparati da vicino mentre si trovava accanto alla sua auto in una strada sterrata. Secondo l’accusa della Dda di Catanzaro, l’omicidio sarebbe stato ordinato dalla cosca di ‘ndrangheta Iannazzo-Cannizzaro-Daponte come punizione per il comportamento indisciplinato di Bucchino, che avrebbe vessato soggetti sottoposti al controllo del gruppo criminale.

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