Anna Mazzamauro ricorda Paolo Villaggio per i 50 anni di ‘Fantozzi’, ma non partecipa all’evento

il cinquantesimo anniversario di fantozzi celebrato al cinema barberini con ospiti speciali, ma l’assenza di anna mazzamauro si farà sentire nel tributo a villaggio.
"Anna Mazzamauro ricorda Paolo Villaggio per il 50° anniversario di Fantozzi, ma assente all'evento." "Anna Mazzamauro ricorda Paolo Villaggio per il 50° anniversario di Fantozzi, ma assente all'evento."
Anna Mazzamauro celebra i 50 anni di 'Fantozzi' con un ricordo affettuoso di Paolo Villaggio, ma non è presente all'evento commemorativo

Il ritorno di Fantozzi: un anniversario da celebrare

Il 27 marzo 2025 rappresenta una data importante per il cinema italiano: il film che ha dato vita al ragioniere Ugo Fantozzi , uscito nel 1975, tornerà nelle sale per festeggiare il suo cinquantesimo anniversario . L’evento si terrà al cinema Barberini di Roma e vedrà la presenza di illustri ospiti, tra cui Elisabetta Villaggio , figlia del compianto Paolo Villaggio , e Plinio Fernando , noto per il suo ruolo di Mariangela , la figlia di Fantozzi. Tuttavia, l’assenza di Anna Mazzamauro, l’iconica interprete della signorina Silvani , si farà sentire.

Riflessioni di Anna Mazzamauro

In un’intervista con l’Adnkronos, Mazzamauro ha espresso la sua riconoscenza verso Villaggio , dichiarando: “A Paolo devo la mia riconoscibilità, gli sarò per sempre riconoscente, anche se non eravamo amici.” La sua carriera è stata profondamente influenzata dal personaggio che ha interpretato, tanto che i fan la ricordano ancora per le sue celebri battute, come “merdaccia schifosa”, e per il suo labbruccio inconfondibile.

Un rapporto complesso

Nonostante il legame professionale, Mazzamauro ha rivelato che non è mai nata un’ amicizia al di fuori del set . “Un giorno gli ho chiesto: ‘come mai dopo tanti anni non siamo riusciti a diventare amici?’” Villaggio , con la sua consueta ironia , rispose: “Perché io frequento solo gente ricca e famosa.” Un commento che avrebbe potuto suscitare reazioni forti, ma che l’attrice ha scelto di non approfondire ulteriormente.

La signorina Silvani: un simbolo di femminilità

La signorina Silvani , interpretata da Mazzamauro, è diventata un simbolo di femminilità complessa. Nonostante la sua infelicità e solitudine, ha conquistato il cuore di molti. “È un personaggio attualissimo, lei era sexy e autentica, non seguiva i canoni di bellezza imposti dalla società,” ha affermato l’attrice, sottolineando come il suo personaggio possa ancora risuonare con le donne di oggi.

Le sfide dell’identificazione

Nonostante l’importanza del suo ruolo, Mazzamauro ha affrontato le difficoltà legate alla sua identificazione con la signorina Silvani . “Per anni sono stata riconosciuta solo come la signorina Silvani e questo mi ha impedito di interpretare ruoli più complessi,” ha confessato, aggiungendo con ironia che, se avesse dovuto recitare come Medea , avrebbe dovuto dire a Giasone : “lei è una merdaccia schifosa.”

Un tributo a Fantozzi e Villaggio

La proiezione del film , prevista per il 27 marzo, è un omaggio non solo a Fantozzi , ma anche a Villaggio , la cui genialità continua a brillare nel tempo. Mazzamauro ha sottolineato che “Fantozzi è un film senza tempo, come la genialità di Paolo Villaggio.” Inoltre, l’attrice ha rivelato il suo amore per il teatro , affermando di sentirsi più a suo agio sul palcoscenico che sul set cinematografico . “Sono un animale da palcoscenico, amo visceralmente il teatro,” ha dichiarato, lasciando intendere che potrebbe tornare presto sul grande schermo con un progetto che l’entusiasma.

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