Anna Kanakis, la Miss Italia più giovane di sempre, ci ha lasciato. La notizia della sua scomparsa ha colpito il mondo dello spettacolo e del concorso di bellezza. Patrizia Mirigliani, patron di Miss Italia, ha voluto ricordare Anna come una donna poliedrica, colta e di una bellezza fiera. “Anche se vincessi un premio Nobel sarei sempre ricordata come Miss Italia 1977”, scherzava Anna. La sua carriera non si è limitata solo al mondo della bellezza, ma si è estesa anche alla scrittura, dove ha ottenuto successo.
Patrizia Mirigliani ha condiviso un aneddoto che testimonia l’affetto e la stima che legava Anna al concorso di Miss Italia. Nel 2019, Mirigliani l’aveva invitata alla finale televisiva degli 80 anni di Miss Italia, su Rai1. Anna si era mostrata entusiasta di poter condividere quel traguardo storico con tutti, ma improvvisamente aveva declinato l’invito. Mirigliani aveva intuito che dietro quel diniego si celavano problemi di salute.
La scomparsa di Anna Kanakis ha riportato alla luce un ricordo dolce e commovente legato a Enzo Mirigliani, fondatore di Miss Italia. Nel 2011, quando Enzo Mirigliani morì, Anna aveva raccontato di un momento speciale con lui. Quando fu eletta Miss Italia a soli quindici anni, Anna era spaventata, ma Enzo la rassicurò con un abbraccio e uno sguardo amorevole. “Stai tranquilla, sei entrata nella grande famiglia di Miss Italia”, le disse con i suoi occhi azzurri.
La scomparsa di Anna Kanakis lascia un vuoto nel mondo dello spettacolo e del concorso di bellezza. La sua bellezza e il suo talento rimarranno impressi nella memoria di tutti coloro che l’hanno conosciuta e ammirata. Anna sarà ricordata come la Miss Italia più giovane, ma anche come una donna poliedrica e colta, che ha lasciato un segno indelebile nella storia del concorso di bellezza.