I rospi smeraldini, quasi invisibili ma appariscenti quando vengono illuminati, richiamano le femmine con il loro canto. Questi rari esemplari sono solo alcuni degli animali che popolano il Parco Archeologico del Colosseo a Roma.
Il Parco Archeologico del Colosseo non è solo un sito archeologico, ma un vero e proprio ecosistema. Qui, tra i marmi e le rovine, si possono trovare una varietà di specie animali, tra cui pettirossi, gabbiani, cornacchie, falchi, civette, ballerine bianche, conigli, gatti, ricci e un esercito di insetti.
Gli scienziati, soprattutto di notte, studiano e osservano gli animali presenti nel Parco Archeologico del Colosseo. La popolazione animale è costantemente monitorata con l’uso di fototrappole, che catturano immagini e video degli animali che passano nelle vicinanze.
Le immagini catturate dalle fototrappole regalano momenti quotidiani e sorprendenti. Si possono vedere civette in primissimo piano, gatti che predano coniglietti nascosti e molto altro ancora.
Il documentario “L’impero della natura” compie anche un percorso nel sottosuolo del Parco Archeologico del Colosseo. Gli archeologi hanno scoperto cavità di tufo sotto la Domus Flavia, che rivelano una Roma ancora più antica di quella imperiale.
Il documentario, prodotto da Sky e Brandon Box in collaborazione con il Parco Archeologico del Colosseo e il MiC, debutterà in preapertura alla Festa del Cinema di Roma e sarà poi disponibile su Sky e Now nel 2024.