Inaugurata la decima edizione di Young Factor: l’importanza dell’educazione finanziaria per i giovani
Si è svolta oggi l’inaugurazione della decima edizione di Young Factor, un progetto di alfabetizzazione economica e finanziaria promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, presieduto da Andrea Ceccherini e sostenuto da Intesa Sanpaolo e UniCredit. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 450 studenti italiani delle scuole superiori, che hanno avuto l’opportunità di incontrare il presidente della Deutsche Bundesbank, Joachim Nagel. Durante l’incontro, Nagel e Ceccherini hanno discusso dell’importanza della conoscenza dei temi economici e finanziari da parte dei giovani, al fine di renderli cittadini consapevoli e promuovere un senso di appartenenza all’Unione Europea.
Prima dell’intervento del governatore della Banca Centrale tedesca, che per la prima volta si è esibito pubblicamente in Italia, altri importanti ospiti hanno partecipato agli incontri organizzati dal presidente dell’Osservatorio. Tra di loro, il governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy de Galhau, l’ex governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, il governatore della Banca Centrale di Spagna, Pablo Hernandez da Cos, il governatore della Banca Centrale dei Paesi Bassi, Klaas Knot, e il 31 marzo scorso, a Firenze, anche la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde.
La partecipazione degli studenti italiani è stata molto significativa, non solo per il numeroso afflusso, ma anche per il costruttivo dibattito che ha seguito l’intervista al presidente Nagel condotta dalla giornalista Maria Latella.
Young Factor: un progetto di educazione finanziaria di successo
Young Factor, giunto alla sua decima edizione nell’anno scolastico 2023/2024, rappresenta il principale progetto di educazione economica e finanziaria in Italia. L’incontro di oggi è stato un ulteriore passo avanti nel percorso di alfabetizzazione finanziaria dei giovani e ha confermato l’impegno dei governatori delle banche centrali di Italia, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Portogallo e Germania, che hanno firmato un Memorandum of Understanding con l’Osservatorio Permanente Giovani-Editori. Questo accordo sancisce la volontà di lavorare insieme per promuovere l’educazione finanziaria, diventando membri effettivi dell’International Advisory Board dell’Osservatorio.
“Il progetto Young Factor ha un unico obiettivo”, ha affermato Andrea Ceccherini, “coinvolgere i giovani nelle decisioni che contano, invece di tenerli fuori. I giovani sono le persone più importanti del mondo, perché hanno il tempo e, con la giusta formazione, possono davvero cambiare il mondo. Per giocare il gioco della vita, è necessario conoscere le regole, e oggi queste regole includono l’educazione finanziaria. Senza di essa, è difficile comprendere i fatti del mondo e interpretare correttamente gli eventi che ci circondano”. Ceccherini ha poi rivolto un messaggio al presidente Nagel, sottolineando che la generazione attuale in Italia sarà la prima a ricevere meno opportunità rispetto alle precedenti. Ha sottolineato l’importanza di restituire a questi giovani le opportunità che hanno perso a causa della pandemia, dell’inflazione e delle difficoltà economiche. Ceccherini ha concluso il suo discorso citando le sagge parole del rettore dell’Università di Harvard, Derek Bok, che diceva: “Se pensi che l’educazione sia costosa, prova l’ignoranza”.
L’educazione finanziaria come strumento per il futuro dei giovani
L’evento di oggi ha evidenziato l’importanza dell’educazione finanziaria per i giovani. Young Factor si conferma come un progetto di successo nel promuovere la consapevolezza economica e finanziaria tra gli studenti italiani. Grazie alla partecipazione di importanti figure del mondo finanziario e bancario, i giovani hanno avuto l’opportunità di confrontarsi e imparare dai migliori esperti del settore. L’obiettivo è quello di fornire ai giovani gli strumenti necessari per comprendere e affrontare le sfide economiche del futuro, promuovendo l’inclusione sociale e la mobilità economica. Come ha sottolineato Ceccherini, l’ignoranza finanziaria può avere conseguenze costose, come l’esclusione sociale. È quindi fondamentale investire nell’educazione finanziaria dei giovani per garantire loro un futuro migliore e un’opportunità di crescita.