Ruben Amorim ha immediatamente cambiato le carte in tavola al Manchester United, intraprendendo un percorso di rinnovamento volto a ristabilire l’autenticità del club e la sua cultura vincente. Anche con la recente vittoria nel derby contro il City, la scelta di escludere due big della squadra, Marcus Rashford e Alejandro Garnacho, mette in luce il suo approccio severo e diretto. La decisione, comunicata tramite WhatsApp, rappresenta una chiara indicazione della ferma volontà del nuovo tecnico di apportare modifiche sostanziali a una squadra che da tempo cerca di rimanere competitiva nel calcio inglese.
Al termine di un incontro che ha visto i Red Devils trionfare per 2-1 sul Manchester City, il nuovo allenatore ha ribadito il suo obiettivo oltre a una vittoria immediata: creare una cultura di impegno dentro e fuori dal campo. La scelta di lasciare a casa Rashford e Garnacho, entrambi attaccanti di spessore con numerosi gol e assist in stagione, è legata a fattori che vanno ben oltre le performance sportive. Amorim ha spiegato che il suo criterio di selezione include anche il comportamento fuori dal campo e le attitudini sociali dei suoi giocatori, evidenziando come ogni aspetto della vita professionale e personale influisca sul rendimento complessivo della squadra.
Pur avendo ottenuto tre punti fondamentali, il Manchester United si trova attualmente in una posizione delicata di classifica, 13esimo con solo 22 punti dopo 16 partite. I segnali di cambiamento non sono quindi solo auspicabili, ma urgenti. La sua decisione di non convocare due dei suoi migliori giocatori serve anche a veicolare un messaggio forte e chiaro: l’allenamento e il rispetto della cultura del club vengono prima di tutto.
In fase di conferenza stampa post-partita, Amorim ha evidenziato come la sua gestione non sia basata unicamente su talenti individuali, ma piuttosto sull’idea di un gruppo coeso e disciplinato. “Valutiamo tutto: dall’allenamento alle prestazioni in partita e all’impegno con i compagni,” ha dichiarato. Guardando oltre l’abilità tecnica, il tecnico ha chiarito che ogni aspetto comportamentale gioca un ruolo cruciale. “Faccio attenzione a tutto, al modo in cui mangi, al modo in cui ti vesti prima di una partita,” ha proseguito, facendo trasparire la necessità di un cambiamento radicale nel modo in cui il gruppo si approccia alle sue responsabilità.
Amorim ha confermato che i due calciatori sono stati informati della loro esclusione tramite la chat WhatsApp del club, sottolineando che nel Manchester United ogni decisione è comunicata in maniera trasparente. “Dopo l’ultimo allenamento, c’è una comunicazione che va su WhatsApp e poi ricevono le informazioni. Ma stanno bene,” ha rassicurato, dimostrando che non c’è alcuna piega personale nella sua scelta, ma puramente un intento educativo.
Malgrado il successo contro il City, Ruben Amorim sa di essere davanti a una sfida ardua. La necessità di ricostruire un’identità di squadra forte è evidente. Il Manchester United, con una ricca storia e un palmarès invidiabile, è chiamato a tornare a brillare come in passato, un compito che richiede non solo abilità sul campo, ma anche un forte lavoro mentale e caratteriale.
Con la presenza di figure storiche come Sir Alex Ferguson come punto di riferimento, Amorim mira a instaurare un ambiente di cultura sportiva che miri non solo alla vittoria immediata, ma anche a costruire una struttura solida per il futuro. Continuare a raccogliere i punti necessari e fare delle scelte impopolari quando richiesto potrebbe rivelarsi la strategia vincente per riportare il Manchester United ai vertici del calcio inglese e internazionale.