Durante la messa funebre a Barbara (Ancona) per Brunella Chiù, la tredicesima e ultima vittima dell’alluvione del 15 settembre 2022, il vescovo di Senigallia Franco Manenti ha affermato che l’amore è l’unica risorsa che può contrastare la morte. Ha sottolineato che, durante questa calamità, l’amore si è manifestato attraverso la vicinanza, la solidarietà e l’attenzione reciproca, impedendo ulteriori disastri. Il vescovo ha sottolineato che c’è una lezione di vita da apprendere da tutto questo, invitando le persone a camminare insieme.
Brunella, di 56 anni, è stata trascinata via dalla piena insieme alla sua auto, in cui si trovava anche la figlia Noemi Bartolucci, di 17 anni. Il corpo di Noemi è stato trovato a diversi chilometri di distanza, mentre la salma di Brunella è finita vicino alle isole Tremiti ed è stata identificata solo recentemente tramite un test del DNA. Il vescovo Manenti ha ricordato gli sforzi fatti dal figlio di Brunella, Simone Bartolucci, per cercare sua madre. Ha sottolineato che l’amore ha sostenuto Simone in questa ricerca, anche se con il passare del tempo la speranza di trovarla viva si affievoliva sempre di più fino a spegnersi.
Alla messa hanno assistito vari sindaci dei comuni delle valli del Misa e del Nevola, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e quello della provincia di Ancona Daniele Carnevali. Il sindaco di Barbara, Riccardo Paqualini, commosso, ha detto che Brunella è stata sempre vicina a Noemi e che ora saranno vicine come lo erano quella sera. Ha detto a Simone che ora ha un luogo dove poter piangere sua madre e dove poter portare un fiore.