Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha ribadito la sua posizione riguardo ai rimborsi per le alluvioni dello scorso maggio. Durante la sua partecipazione al programma televisivo Restart su Raitre, Bonaccini ha dichiarato: “Io darò sempre una mano al governo del Paese, perché è anche il mio governo, ma sappiano che noi, fino a che non avremo visto per gli imprenditori, per le famiglie e per i sindaci il 100% dei rimborsi, il governo se lo metta bene in testa, noi non ci sposteremo di un millimetro, esattamente come abbiamo fatto con il terremoto”.
Bonaccini ha sottolineato che durante il terremoto, tutti hanno potuto beneficiare del 100% dei rimborsi dei danni grazie all’intervento del commissario straordinario alla ricostruzione, che all’epoca era lui stesso. Tuttavia, la situazione è diversa per le alluvioni, poiché il governo ha stanziato meno di 4 miliardi di euro in tre anni, mentre i danni ammontano a 9 miliardi di euro, meno della metà di quanto necessario. Bonaccini ha chiarito che non spetta alla Regione fornire le risorse, ma è compito dello Stato garantirle.
Il presidente della Regione ha apprezzato l’introduzione del credito di imposta, simile a quanto fatto per il terremoto, ma ha sottolineato che è necessario un accordo con le banche per renderlo effettivo. Infine, Bonaccini ha criticato il governo per non aver previsto il rimborso dei beni mobili, un aspetto fondamentale per le persone colpite dalle alluvioni.
La posizione di Bonaccini è chiara: fino a quando non verrà garantito il 100% dei rimborsi per gli imprenditori, le famiglie e i sindaci, la Regione non si muoverà di un millimetro. Spetta al governo prendere le proprie responsabilità e agire di conseguenza.