Alluminio da riciclo: una soluzione sostenibile per ridurre le emissioni del 90%, secondo Niboli (Assiral)

Durante una conferenza sul riciclo dell’alluminio, Roberta Niboli, ex presidente di Assiral, ha sottolineato l’importanza di ridurre l’impatto ambientale della produzione di alluminio. Attualmente, la produzione di alluminio primario in Europa emette 6,7 tonnellate di CO2 per tonnellata di alluminio. Tuttavia, grazie al riciclo dell’alluminio, è possibile ridurre questo impatto fino al 90%, portando le emissioni a soli 0,44 tonnellate di CO2.

Niboli ha inoltre parlato della crescente domanda di alluminio in Europa. Attualmente, l’alluminio rappresenta circa il 36% della domanda complessiva, ma a causa della transizione energetica e dell’adozione sempre più diffusa dell’auto elettrica, si prevede che la domanda europea di alluminio raggiungerà il 50% del mercato entro il 2050. Questo rappresenta un’opportunità unica per l’industria dell’alluminio, che potrebbe ridurre le emissioni di CO2 del 50% se investisse nella sostenibilità della produzione.

In conclusione, Niboli ha sottolineato l’importanza di promuovere il riciclo dell’alluminio e di investire in tecnologie e processi sostenibili per ridurre l’impatto ambientale. L’Italia, in particolare, ha il potenziale per diventare un leader europeo nel riciclo dell’alluminio, creando opportunità economiche e contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.

Questa conferenza ha evidenziato l’importanza di adottare pratiche sostenibili nell’industria dell’alluminio e di promuovere il riciclo come soluzione per ridurre le emissioni di CO2. È fondamentale che l’industria si prepari per soddisfare la crescente domanda di alluminio in un modo che sia rispettoso dell’ambiente e che contribuisca alla lotta contro il cambiamento climatico.