Acqua alta e allagamenti colpiscono il Friuli Venezia Giulia
Un’ondata di maltempo ha colpito il Friuli Venezia Giulia, causando diversi problemi. Le città di Muggia, Trieste, Grado, Monfalcone e Marano Lagunare sono state colpite da acqua alta, mareggiate e allagamenti. Inoltre, si sono verificati smottamenti e strade chiuse.
Secondo la Protezione Civile, un fronte veloce ha interessato la regione durante la notte, accompagnato da correnti da sud-ovest in quota e da sud nei bassi strati. Le piogge sono state intense, con una media di 30-50 millimetri, ma con picchi di 60-90 millimetri sulle Prealpi Giulie e sulle Valli del Natisone. Il vento forte ha colpito sia la costa che la fascia orientale, con raffiche massime di 144 km/h sul Monte Matajur, 103 km/h sul Monte Canin, 92 km/h a Grado e 88 km/h a Boa Poloma.
A Grado l’acqua alta ha raggiunto 1,71 metri, mentre a Trieste ha superato il limite delle rive, arrivando a 2,99 metri. A causa di ciò, la strada costiera da Barcola a Sistiana è rimasta chiusa, insieme al lungomare, per motivi di sicurezza. Anche la strada di accesso al castello di Miramare è stata chiusa. Altri comuni, come Dolegna del Collio, Gemona del Friuli, Cassacco, Prata di Pordenone, Morsano al Tagliamento, San Canzian d’Isonzo e Tavagnacco, hanno segnalato allagamenti. Inoltre, sono caduti alberi a Torreano, Savogna, Monfalcone e Ronchi dei Legionari.
La Protezione Civile sta monitorando attentamente la frana di Clauzetto sulla sponda destra del Rio Molino. Sono stati segnalati anche smottamenti e cadute di massi a Dogna, Tarcento e Savogna. La situazione rimane sotto controllo, ma è importante prestare attenzione e seguire le indicazioni delle autorità locali.