Maltempo persistente su diverse regioni italiane
Il maltempo continua a colpire l’Italia, con allerta per piogge, temporali e vento forte su molte zone dell’Emilia-Romagna, Alta Toscana e alcune parti di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Liguria.
Una perturbazione di origine atlantica si sta avvicinando alla Penisola, portando nuove precipitazioni diffuse, anche temporalesche, sulle regioni settentrionali e sull’Alta Toscana. Durante la mattinata di oggi, il maltempo si sposterà verso il centro peninsulare e le regioni del versante tirrenico meridionale.
La ventilazione, già intensa, si intensificherà ulteriormente, prima dai quadranti meridionali e poi da quelli occidentali, interessando il Nord e tutte le regioni del Centro-Sud. Il Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con le regioni coinvolte, ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse, che si aggiunge a quello emesso venerdì. I fenomeni meteo potrebbero causare criticità idrogeologiche e idrauliche, come riportato nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
L’allerta è arancione in 5 regioni e gialla in 15. Le precipitazioni saranno diffuse, con rovesci e temporali, su Veneto e Friuli Venezia Giulia, trasferendosi durante la notte e la mattinata su Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise, Campania e Basilicata, soprattutto nelle zone tirreniche. Le precipitazioni saranno accompagnate da rovesci intensi, attività elettrica frequente e forti raffiche di vento. I venti saranno forti o di burrasca dai quadranti meridionali, successivamente da quelli occidentali, con raffiche fino a burrasca forte, su diverse regioni.
Sulla base dei fenomeni previsti e in corso, è stata valutata un’allerta arancione per gran parte dell’Emilia-Romagna, l’Alta Toscana e alcune parti di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Liguria. È stata inoltre valutata un’allerta gialla per la Provincia Autonoma di Bolzano, Umbria, Marche, Lazio, Campania e alcune parti di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria.