A 50 anni dal golpe in Cile, un progetto musicale celebra la memoria di Salvador Allende
Il ricordo del golpe in Cile che nel 1973 destituì il presidente Salvador Allende, è ancora vivo a distanza di 50 anni. Per commemorare questa pagina storica, il Comune di Napoli ha promosso e finanziato il progetto musicale “Santiago/Napoli: a testa alta”, all’interno dell’iniziativa “Napoli Città della Musica”.
L’Associazione Performing Art Campania ha organizzato un concerto/spettacolo intitolato “Pietrarsa con Isa Danieli e Gabriel Aguilera”, che si terrà domani, venerdì 1 dicembre, presso l’Auditorium Porta del Parco di Bagnoli. L’ingresso sarà gratuito per tutti.
Ideato da Mimmo Maglionico, il progetto si basa sulle opere di scrittori, poeti e musicisti cileni, e propone un viaggio attraverso le storie di libertà, mettendo in parallelo mondi e culture che, nonostante le apparenze, sono più simili di quanto si possa pensare. “Un viaggio”, sottolinea Maglionico, “che inizia dalle coste cilene con le musiche degli Inti-Illimani e i testi di Victor Jara e Violeta Parra, passa per l’Argentina di Mercedes Sosa, si ispira alle sonorità delle coste nordafricane e balcaniche, per poi approdare alle musiche del sud Italia, che racchiudono preziose riflessioni tratte dalle opere di Roberto De Simone e Erri De Luca”.
Lo spettacolo vedrà la partecipazione di Isa Danieli, Gabriel Aguilera e dei Pietrarsa, composto da Roberto Trenca, Marco Di Palo, Michele Maione, Carmine D’Aniello, Carmela Di Costanzo, Andrea Bonetti e l’ingegnere del suono Paolo Termini.
Nella stessa mattinata di venerdì, presso l’Auditorium di Bagnoli, Roberto Trenca e Gabriel Aguilera terranno un laboratorio musicale dedicato agli strumenti etnici del Sud America, dell’area balcanica e del Sud Italia. Questo laboratorio sarà rivolto agli studenti dei Licei musicali della Campania e ai musicisti professionisti.
Questo progetto musicale rappresenta un modo per ricordare e onorare la memoria di Salvador Allende e di tutti coloro che hanno lottato per la libertà e la giustizia in Cile. La musica diventa un mezzo per unire culture diverse e per trasmettere messaggi di speranza e di solidarietà.