La Russia ha scatenato una vasta ondata di attacchi nella notte, prendendo di mira diverse città in tutta l’Ucraina. Droni e missili hanno fatto scattare l’allarme anti-aereo nelle prime ore di venerdì mattina, coinvolgendo luoghi chiave come Kiev, Odessa, Dnipropetrovsk, Kharkiv e Leopoli.
In seguito a questi attacchi, diverse persone in tutto il paese sono rimaste ferite, e ci sono almeno resoconto di una persona uccisa, secondo le fonti disponibili. L’escalation di violenza arriva solo pochi giorni dopo l’incidente in cui l’Ucraina ha colpito una nave da guerra russa nel porto occupato di Feodosia, in Crimea. Inoltre, gli attacchi seguono l’approvazione dell’ultimo pacchetto di aiuti forniti dagli Stati Uniti all’Ucraina.
Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha utilizzato Telegram per informare la popolazione sulla situazione critica. Ha dichiarato che la difesa aerea della capitale sta attivamente cercando di respingere gli attacchi e ha esortato i cittadini a cercare rifugio nei luoghi designati. A Kharkiv, il sindaco Igor Terekhov ha segnalato una persona uccisa e numerose ferite in una serie di attacchi contro la città.
Il contesto internazionale è già teso, con l’Ucraina coinvolta in un conflitto persistente con la Russia. L’incidente nel porto di Feodosia è stato un evento scatenante, e gli attacchi di questa notte rappresentano una grave escalation delle ostilità. La risposta delle autorità ucraine e la reazione della comunità internazionale saranno cruciali nei prossimi sviluppi di questa crisi.
Mentre la situazione evolve rapidamente, è essenziale che la comunità internazionale rimanga vigile e calma. Le reazioni diplomatiche, insieme agli sforzi per proteggere la popolazione civile, diventano prioritari. L’incertezza e la tensione richiedono un monitoraggio costante per comprendere appieno gli sviluppi e per affrontare la complessità di questa crisi in evoluzione.