Alexis Monney sorprende a Bormio: vittoria inaspettata nella discesa della Stelvio

Alexis Monney trionfa nella discesa di Bormio, conquistando il podio per la prima volta. Mattia Casse si distingue con un quarto posto, mentre Marco Odermatt affronta imprevisti in gara.
Alexis Monney sorprende a Bormio: vittoria inaspettata nella discesa della Stelvio - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

La discesa di Bormio, un evento atteso con fervore dagli appassionati di sci, ha regalato emozioni indescrivibili con una vittoria sorprendente da parte del giovane sciatore svizzero Alexis Monney. La competizione, disputata sulla pista Stelvio di 3.442 metri, ha visto un folto gruppo di talenti confrontarsi, ma è stato Monney a mettere tutti in ombra, conquistando il primo gradino del podio dopo che non era mai riuscito a salirci prima d’ora.

La gara avvincente e l’impresa di Monney

Il percorso della Stelvio è noto per la sua difficoltà e le sue insidie, e quest’anno non ha deluso le aspettative. Alexis Monney, 25 anni, ha dimostrato grande tenacia e abilità, sciando con una precisione che l’ha portato a chiudere la sua discesa in 1.52.67. Alle sue spalle, il connazionale Franjo von Allmen ha tagliato il traguardo in 1.53.67, mentre il canadese Cameron Alexander ha occupato la terza posizione. Il risultato di Monney rappresenta un cambiamento nel suo profilo agonistico, segnalando la sua ascesa tra i migliori sciatore al mondo.

Mattia Casse ha dato il massimo per l’Italia, conquistando un quarto posto di grande valore con un tempo di 1.54.22. Nonostante il rammarico per non essere riuscito a salire sul podio, Casse ha consolidato la sua reputazione come leader dei velocisti italiani. Il suo tentativo di mantenere la traiettoria ideale si è scontrato con un errore: un lungo allungo in una curva chiave della Carcentina, che gli è costato quasi un secondo. Un’ulteriore dimostrazione che ogni errore può rivelarsi fatale su una pista così impegnativa.

L’esperienza di Marco Odermatt e il podio che potrà attendere

Tra i concorrenti, Marco Odermatt ha vissuto un’esperienza unica, classificandosi quinto con un tempo di 1.54.23. Durante la sua discesa, un imprevisto ha richiesto l’apertura dell’air bag a causa di un forte sobbalzo su un dosso. Nonostante ciò, il giovane svizzero ha continuato la sua gara, diminuendo però inevitabilmente velocità. Le condizioni dello sci hanno influito significativamente su tutti gli atleti, rendendo ogni piccola decisione cruciale.

Dominik Paris, l’orgoglio azzurro con una carriera costellata di successi sulla Stelvio, ha chiuso in settima posizione, con un tempo di 1.56.30. Dopo un buon avvio, l’azzurro ha visto compromettersi la sua performance a causa di alcune esitazioni, in particolare in un luogo dove il francese Cyrprien Sarrazin aveva avuto una caduta rovinosa il giorno prima. L’incertezza ha portato a una sciata più prudente, allontanandolo dalla classica posizione di massima velocità che lo ha reso famoso.

Il risultato finale e la prossima sfida

Christof Innerhofer, veterano azzurro delle nevi, ha mantenuto posizioni competitive chiudendo in 16esima posizione a 1.55.46. Con un senso di rivalsa, il grande campione ha dimostrato che l’esperienza può fare la differenza, anche in una competizione ricca di giovani promettenti. Subito dopo di lui, Florian Schieder, un altro sciatore altoatesino, ha completato la prova con un tempo di 1.56.33, dimostrando che l’Italia ha una squadra di talenti pronta a battersi per il futuro.

Il grande evento di Bormio ha messo in mostra il coraggio e la determinazione degli atleti, i quali continueranno a competere per affermarsi in una stagione ricca di opportunità.

Change privacy settings
×