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“Al Nuovo di Napoli: Il canto dell’usignolo, omaggio a Shakespeare – Un’esperienza teatrale emozionante che celebra la bellezza della poesia e del teatro”
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“Al Nuovo di Napoli: Il canto dell’usignolo, omaggio a Shakespeare – Un’esperienza teatrale emozionante che celebra la bellezza della poesia e del teatro”

Il celebre attore Glauco Mauri sarà protagonista di uno spettacolo teatrale dedicato al grande poeta inglese William Shakespeare. L’opera, intitolata ‘Il canto dell’usignolo’, verrà rappresentata al Teatro Nuovo di Napoli a partire dal 16 novembre.

Lo spettacolo, presentato dalla Compagnia Mauri Sturno, si basa su una breve favola scritta da Gotthold Ephraim Lessing. La storia racconta di un pastore che chiede a un usignolo perché abbia smesso di cantare, privandolo così della sua piacevole compagnia. L’uccellino risponde che il rumore delle rane gli ha fatto perdere la voglia di cantare. Il pastore, a sua volta, confessa di essere infastidito dal gracidio delle rane, ma è proprio il silenzio dell’usignolo che lo condanna a sentirlo.

Glauco Mauri, insieme a Marco Blanchi, darà voce alle opere di Shakespeare durante lo spettacolo. Le musiche saranno composte ed eseguite dal vivo al pianoforte da Giovanni Zappalorto, mentre le percussioni saranno suonate da Marzio Audino. Gli elementi scenografici saranno curati da Marta Crisolini Malatesta.

Lo spettacolo attingerà dalle pagine più belle dei capolavori di Shakespeare, come i Sonetti, Enrico V, Come vi piace, Macbeth, Riccardo II, Timone d’Atene, Giulio Cesare, Re Lear e La tempesta. Glauco Mauri metterà in guardia dal rischio di banalità e volgarità, utilizzando la metafora delle rane che rappresentano i rumori insignificanti che disturbano e sopprimono il canto melodioso dell’usignolo.

Le opere di Shakespeare affrontano temi universali come l’amore, la morte, la vendetta, il perdono e la brutalità, senza mai giudicare o condannare. Nonostante siano passati più di quattro secoli dalla sua morte, Shakespeare continua a stupire per la sua complessità, bellezza, varietà e modernità dei personaggi e delle trame.

Articolo originale: ANSA