Solo il 14% delle aziende nel mondo è veramente pronte all’IA, l’8% in Italia
Secondo Enrico Mercadante, responsabile dell’innovazione per il Sud Europa presso Cisco, solo il 14% delle 8.000 aziende coinvolte nella ricerca “AI Readiness Index di Cisco” è effettivamente pronte all’intelligenza artificiale. Durante la presentazione della ricerca a Milano, Mercadante ha spiegato che l’obiettivo era capire quali aziende stanno accelerando e mostrano un forte interesse per l’IA. Il 97% di queste aziende ritiene fondamentale fare qualcosa nell’ambito dell’intelligenza artificiale nei prossimi mesi e si chiede come possano concretizzare questa nuova tecnologia.
Solo l’11% delle aziende italiane ha agito sulle infrastrutture per supportare l’IA
Dal punto di vista strategico, la ricerca ha rivelato che in Italia circa il 30-31% delle aziende è pronto all’IA, addirittura più della media mondiale. Tuttavia, solo l’11% di queste aziende ha dichiarato di aver già agito sulle infrastrutture per supportare l’intelligenza artificiale. Mercadante ha sottolineato che nei prossimi 5 anni i principali trend saranno l’intelligenza artificiale, la cybersecurity e l’iperconnettività.
Il Quantum Computing accelererà l’IA e avrà un impatto sulla Cyber Security
Mercadante ha illustrato un altro trend tecnologico molto interessante, il Quantum Computing, che accelererà l’intelligenza artificiale e avrà impatti significativi sulla cybersecurity. Cisco ha già intrapreso azioni nel campo dell’IA, sia a livello tecnologico con i propri prodotti, sia a livello infrastrutturale per supportare le aziende che desiderano realizzare progetti di intelligenza artificiale. L’azienda si concentra anche su temi etici e di responsabilità legati alla strategia dell’IA. Il Quantum Computing rappresenta un’innovazione dirompente che avrà un impatto significativo sulla cybersecurity e sulle reti, poiché i Qbit sostituiranno i Bit come unità informativa. Il futuro si prospetta molto interessante.
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