Il presidente russo, Vladimir Putin, ha chiarito oggi il suo approccio alla situazione in corso durante una visita all’ospedale militare di Vishnevskij, situato nell’Ovest della Federazione. Nonostante l’aspirazione a porre fine al conflitto, Putin ha sottolineato che la Russia non ha intenzione di abbandonare le sue posizioni acquisite.
“Nessun desiderio di combattere per sempre, ma non abbandoneremo le nostre posizioni. Stavi combattendo, sei stato ferito, ecc. Per cosa lo hai fatto? Vogliamo darlo via?” si è interrogato Putin, sottolineando la determinazione russa a mantenere il terreno conquistato.
Il presidente ha dichiarato che coloro che un tempo auspicavano la sconfitta strategica della Russia ora cercano di porre fine al conflitto. Tuttavia, Putin ha ribadito che la Russia desidera la fine del conflitto solo alle proprie condizioni. “Anche noi vogliamo che finisca al più presto, ma solo alle nostre condizioni,” ha enfatizzato.
Putin ha assicurato che l’iniziativa strategica della guerra in corso in Ucraina è saldamente nelle mani della Russia. Nel fare il punto della situazione, il presidente ha elogiato le prestazioni delle forze armate russe nella zona di guerra, definendole “soddisfacenti” e sottolineando che nonostante alcune carenze hardware, il loro impegno è superiore a quello di altri eserciti.
Secondo Putin, l’Occidente sta gradualmente comprendendo che la Russia non può essere distrutta. Nel suo discorso di inizio anno durante la visita all’ospedale militare, ha affermato che le élite occidentali hanno cercato di ottenere la distruzione della Russia attraverso gli ucraini. Concludendo, ha dichiarato che la Russia è “pronta per la pace, ma alle nostre condizioni”.
In sintesi, il presidente Putin ha tracciato una linea chiara: la Russia è disposta a porre fine al conflitto, ma solo se rispettate le sue condizioni, sottolineando la determinazione del paese a mantenere le posizioni conquistate e a dirigere l’iniziativa strategica della guerra.
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