“Aggressione in discoteca: testimonianza della madre di Kata sulla mancanza di accoltellamenti”

Katherine Alvarez respinge le accuse di accoltellamento

Katherine Alvarez, madre della piccola Kata, la bimba peruviana scomparsa dall’ex hotel Astor a Firenze il 10 giugno scorso, ha respinto le accuse che le sono state ingiustamente rivolte riguardo a un presunto accoltellamento ai danni di una connazionale 21enne all’interno di una discoteca a Firenze nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 novembre. L’avvocato Sharon Matteoni, legale della madre di Kata, ha dichiarato che la signora Alvarez è stata oggetto di minacce e aggressioni, sia fisiche che verbali, da parte di alcuni connazionali durante la permanenza nella discoteca. L’avvocato ha sottolineato che la signora Alvarez si è limitata a difendersi passivamente e che non era in possesso di alcun oggetto atto ad offendere, come un coltello. Inoltre, l’avvocato ha chiarito che la signora Alvarez non si considera autrice di alcun fatto illecito commesso ai danni di terzi.

Aggressioni e denuncia alle autorità

Secondo l’avvocato Matteoni, a causa delle aggressioni subite, Katherine Alvarez è stata trasportata in ambulanza all’ospedale di Careggi il 20 novembre per ricevere cure e assistenza medica per le lesioni riportate. Successivamente, ha presentato una denuncia al comando provinciale dei carabinieri di Firenze. Non sono stati forniti ulteriori dettagli sulle lesioni riportate dalla signora Alvarez o sulle circostanze dell’aggressione.

La difesa di Katherine Alvarez

La madre di Kata, la bimba peruviana scomparsa a Firenze, ha respinto le accuse di accoltellamento e ha sostenuto di essere stata vittima di minacce e aggressioni da parte di alcuni connazionali durante la sua permanenza in una discoteca a Firenze. Il suo avvocato ha chiarito che la signora Alvarez si è difesa passivamente e che non era in possesso di un coltello o di qualsiasi altro oggetto atto ad offendere. Inoltre, l’avvocato ha sottolineato che la signora Alvarez non si considera responsabile di alcun fatto illecito commesso ai danni di terzi. Dopo essere stata trasportata in ospedale per ricevere cure mediche, ha presentato una denuncia alle autorità competenti. Non sono stati forniti ulteriori dettagli sulle lesioni riportate dalla signora Alvarez o sulle circostanze dell’aggressione.