I prezzi dei prodotti raffinati stanno diminuendo e anche il Brent, che è sceso a 90 dollari, potrebbe continuare a calare fino a 82 dollari nel quarto trimestre dell’anno. Questo è dovuto all’aumento della produzione nei Paesi non Opec, soprattutto negli Stati Uniti. Di conseguenza, anche i prezzi dei carburanti dei principali marchi stanno diminuendo.
Tuttavia, i prezzi di importazione di propano e butano dall’Algeria, che è il principale fornitore dell’Italia, sono in aumento. Questo ha un impatto immediato sui prezzi del Gpl alla pompa, che stanno aumentando di nuovo dopo due mesi di stabilità. Secondo i dati raccolti da Staffetta Quotidiana, Eni ha ridotto i prezzi consigliati della benzina di un centesimo al litro e aumentato i prezzi del Gpl di un centesimo al litro.
I seguenti dati sono le medie dei prezzi praticati comunicati dagli operatori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del Made in Italy e elaborati da Staffetta. Questi dati sono stati rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 18.000 impianti: benzina self service a 1,991 euro/litro (invariato, compagnie 1,995, pompe bianche 1,982), diesel self service a 1,935 euro/litro (invariato, compagnie 1,939, pompe bianche 1,927). Benzina servito a 2,128 euro/litro (invariato, compagnie 2,170, pompe bianche 2,043), diesel servito a 2,071 euro/litro (invariato, compagnie 2,113, pompe bianche 1,987). Gpl servito a 0,712 euro/litro (invariato, compagnie 0,721, pompe bianche 0,701), metano servito a 1,396 euro/kg (-1 millesimo, compagnie 1,405, pompe bianche 1,389), Gnl a 1,268 euro/kg (+2, compagnie 1,262 euro/kg, pompe bianche 1,272 euro/kg).
Sulle autostrade, i prezzi sono i seguenti: benzina self service a 2,068 euro/litro (servito 2,315), gasolio self service a 2,022 euro/litro (servito 2,277), Gpl a 0,851 euro/litro, metano a 1,517 euro/kg, Gnl a 1,277 euro/kg.