Eni e l’Università Luiss Guido Carli lanciano l’International Network on African Energy Transition (INAET), un’iniziativa che riunisce istituzioni, università, think-tank e studiosi provenienti da tutto il mondo per discutere della transizione energetica in Africa.
L’obiettivo di INAET è sfruttare l’enorme potenziale di crescita economica del continente africano attraverso la transizione energetica, promuovendo la collaborazione tra i principali attori coinvolti.
La conferenza inaugurale di INAET si svolge oggi e domani a Roma e vede la partecipazione di università, centri di ricerca e istituzioni di alto livello provenienti da diversi paesi africani, tra cui Algeria, Congo, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Kenya, Mozambico, Nigeria, Ruanda e Sudafrica. L’evento mira a creare sinergie con università e istituzioni europee e internazionali che partecipano all’iniziativa, come l’Istituto Universitario Europeo, il Fondo Monetario Internazionale e l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura.
La conferenza affronterà cinque temi principali: misure di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, sviluppo dell’Africa e risorse necessarie, prospettive delle giovani generazioni sulla transizione energetica, priorità africane nella transizione energetica e ruolo del settore privato.
Eni, che opera in Africa dal 1950, è impegnata a migliorare l’accesso all’energia nel continente attraverso una serie di progetti che vanno dalla produzione di energia tradizionale a quella rinnovabile. L’azienda fornisce fornelli ad alta efficienza energetica, integra i paesi africani nella catena del valore dei biocarburanti, investe nella ricerca sulle nuove energie e alimenta pozzi d’acqua con l’energia solare.
La Luiss, che si posiziona al 14° posto nel QS Ranking by Subject 2023 per gli Studi Politici e Internazionali, contribuisce alla formazione della futura classe dirigente africana attraverso il Progetto Africa Subsahariana, finanziato da Eni. Il progetto offre borse di studio a studenti provenienti da diversi paesi africani, che saranno i futuri leader del continente e affronteranno le sfide geopolitiche, economiche e ambientali dei prossimi anni.
L’iniziativa INAET rappresenta un importante passo avanti nella promozione della transizione energetica in Africa e nella creazione di un polo comune di collaborazione tra i principali attori del settore. La conferenza inaugurale segna l’inizio di un percorso di dialogo e scambio di conoscenze che contribuirà a plasmare il futuro energetico del continente africano.